Terme di Recoaro verso la chiusura, M5S: "Grazie Zaia e Galan"
La Regione ha annunciato che Terme di Recoaro Spa cesserà l’attività a fine. Attraverso la partecipata Svec Spa proprietaria delle terme, ha inviato le lettere di licenziamento ai dipendenti fissi. Cappelletti: "Zaia e Galan hanno trattato le Terme di Recoaro esattamente come farebbe una sanguisuga nei confronti della sua vittima"
"In campagna elettorale lo avevamo detto chiaro: “dopo averle ridotte in uno stato pietoso, se vinceranno le elezioni, venderanno tutto. E magari ci faranno pure una speculazione edilizia”. Detto-fatto. Il complesso termale di Recoaro, situato all'interno di uno splendido parco con edifici di rilevante interesse storico artistico, eccellenza veneta e orgoglio dei recoaresi, chiuderà dunque i battenti il prossimo 31 dicembre".
Così il Movimento 5 stelle dopo l'annuncio della Regione Veneto. La partecipata Svec Spa proprietaria delle terme, ha inviato le lettere di licenziamento ai dipendenti fissi. Ora la gestione potrebbe essere affidata gratuitamente, a fronte di una serie di investimenti, a una cordata di albergatori recoaresi
"Saprirà il termalismo e il turismo recoarese, la più importante risorsa economica dell'area. La Regione Veneto, al contrario, avrebbe dovuto rilanciare il complesso termale mediante una riqualificazione medico-scientifica delle cure termali, una ristrutturazione degli immobili e la creazione di nuovi impianti complementari. Nulla di ciò è stato fatto: il Movimento 5 stelle da anni denuncia lo stato di degrado in cui è stata abbandonata la stazione termale. Addirittura la famosa villa “Margherita” e' gravemente, forse irrimediabilmente, danneggiata, a causa della mancata manutenzione" prosegue il comunicato.
"Zaia e Galan hanno trattato le Terme di Recoaro esattamente come farebbe una sanguisuga nei confronti della sua vittima, drenandone ogni risorsa, per anni ed anni, fino a causarne la morte. Dalla regione arriva uno schiaffo ai cittadini del Veneto e di Vicenza in particolare, che vedono siglare così la fine dell'era del turismo termale di Recoaro" ha commentato il Sen. Cappelletti, già firmatario di due interrogazioni in Senato.