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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Maternità surrogata, bocciati ricorsi coppie gay: "Nulla a che vedere con i diritti minori"

Il deputato veneto di Fratelli d’Italia Silvio Giovine interviene sulla decisione della Corte europea e successive polemiche innescate sulla questione

La Corte europea dei diritti umani ha respinto alcuni ricorsi di coppie dello stesso sesso, ma anche eterosessuali, sul divieto in Italia di trascrizione all'anagrafe dei figli nati da maternità surrogata. I ricorrenti chiedevano ai giudici di Strasburgo di condannare il nostro Paese perché non permette di registrare gli atti di nascita, legalmente riconosciuti all'estero, per bambini nati usando la gestazione di sostegno.

Decisione sul quale è intervenuto anche l'on. di Fratelli d’Italia Silvio Giovine

“La decisione della Corte europea conferma che la mancata trascrizione all'anagrafe degli atti di nascita di bambine e bambini nati attraverso la maternità surrogata non ha nulla a che vedere con i diritti dei minori, diritti la cui tutela rimane prioritaria per il governo Meloni. Confidiamo che ora si plachino le polemiche strumentali di chi antepone ideologia ed egoismo non solo a quanto prevede il nostro ordinamento ma soprattutto alla tutela dei bambini e delle donne”.

L’on. Giovine, conclude dichiarando che è necessario“fermare questa compravendita di bambini e la conseguente mercificazione del corpo della donna è un nostro preciso dovere”.

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