Valdagno: La Revolucionaria Lavinia Mancusi al Parco La Favorita
Violeta Parra, Chavela Vargas, Mercedes Sosa sono nomi che disegnano un continente. Sono le donne che hanno scandito, cantando, la storia del Sud America. Venerdì sera a Valdagno le fa rivivere Lavinia Mancusi in La Revolucionaria.
Quinto appuntamento per la rassegna Femminile Singolare 2020 con la cantautrice Lavinia Mancusi, che torna a Valdagno il 7 agosto alle 21.00. Al Parco La Favorita, l'artista romana, porterà il suo lavoro Revolucionaria!, accompagnata da Felice Zaccheo alla chitarra e Gabriele Gagliarini alle percussioni.
Violeta Parra, Chavela Vargas, Mercedes Sosa sono nomi che disegnano un continente. Sono le donne che hanno scandito, cantando, la storia del Sud America contemporaneo, costellata di dittature feroci e di magnifiche rivoluzioni. Hanno dato voce a un popolo multiforme che, seppur massacrato, emerge dalla storia fiero e poetico. Mentre con le loro voci si consegnavano, forse inconsapevolmente, alla storia, Violeta, Chavela e Mercedes hanno vissuto, si sono innamorate, hanno fallito ed esultato numerose volte. Tornare a quei giorni è, ovviamente, impossibile, ma è possibile far riemergere quel fuoco che le ha accompagnate e consacrate.
Revolucionaria! è un concerto per musica e storie che ripercorre le vite delle tre cantautrici sudamericane attraverso le loro canzoni.
Nel calendario degli eventi dell'estate valdagnese, la rassegna riserverà poi altri appuntamenti. Già domenica 9 agosto, presso il Bar la Favorita si terrà l'esibizione del Lubjan Acoustic Trio (ore 18.00), mentre sale l'attesa per lo sleeping concert ferragostano che sarà preceduto dalla presentazione del libro di Johann Merrich Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste. (15 agosto, ore 18.00)
Bio
Lavinia Mancusi nasce a Roma nel 1984. Grazie agli stimoli familiari compie diversi viaggi all'estero, esperienza che le consente, sin dalla più tenera età, l'approccio a molteplici culture nella loro forma più autentica e popolare.
Il suo lavoro si svolge nel campo musicale soprattutto di origine etnica e popolare, nutrito dalla passione e dalla curiosità per le ritmiche e le sonorità dell'umanità arcaica.
Inizia a sette anni lo studio del violino presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. Agli stessi anni risalgono le prime esperienze in formazioni coristiche. Sempre agli anni dell'infanzia risale lo studio della danza classica prima e di quella contemporanea poi (tecnica Graham e Nuova Danza), percorso che approda nello studio e nella pratica del repertorio coreutica tradizionale del Centro e Sud Italia.
Dal 2012 al 2017 è stata voce solista e polistrumentista della Med Free Orchestra (ICompany), con la quale ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio di Roma in Piazza San Giovanni, collaborando con personaggi del calibro di: Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Fausto Mesolella, Ennio Fantastichini, Erri De Luca, Francesco Baccini, La Rappresentante di Lista, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Las Madalenas, Matteo Gabbianelli, Roy Paci e molti altri.
Da anni sostiene attivamente con attività concertistica Emergency e l’associazione Mango Onlus. Attualmente collabora con artisti del calibro di Daniele Sepe, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Muro del Canto, William Kentridge e altri.
Nel 2019 ha partecipato alla XXX edizione di Musicultura, arrivando in finale con il brano Ninù (Mancusi-Capone-Caselli) e aggiudicandosi i premi “A certain regard” per la migliore esibizione e il Premio del Pubblico.
Le immagini sono di Paolo Palmeri e Davide Mauriello.