L'anatra all'arancia - Luca Barbareschi e Chiara Noschese
L'ANATRA ALL'ARANCIA
dal testo The Secretary Bird di William Douglas Home
regia Luca Barbareschi
con Chiara Noschese, Gerardo Maffei, Margherita Laterza
27 Febbraio 2018 ore 20:45
28 Febbraio 2018 ore 20:45
INCONTRO A TEATRO: condotto da CATERINA BARONE
martedì 27 e mercoledì 28 febbraio 2018 ore 19.30
Info e biglietti ? https://bit.ly/2sTn1bg
Un titolo conosciuto, una commedia irriverente ma di gran classe, in una recente edizione, questo
sarà il prossimo appuntamento della Stagione di prosa al Teatro Comunale di Vicenza: si tratta
de “L’anatra all’arancia” con Luca Barbareschi e Chiara Noschese, in programma martedì
27 e mercoledì 28 febbraio alle 20.45, una produzione del Teatro Eliseo di Roma in
collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana, in tournée per la seconda stagione
consecutiva sui palcoscenici italiani. Luca Barbareschi, attore, regista e produttore molto amato
del teatro italiano (ma anche del cinema e della televisione) firma anche la regia e la traduzione
dei testi della commedia, tratta dal testo “The Secretary Bird” di William Douglas Home, nella
versione francese di Marc Gilbert Sauvajon. Gli altri crediti dello spettacolo: scene di Tommaso
Ferraresi, costumi di Silvia Bisconti, luci di Iuraj Saleri, dramaturg Nicoletta Robello Bracciforti.
Per le due date di Vicenza restano ancora dei biglietti.
Come sempre nella stagione di prosa del Comunale, lo spettacolo sarà preceduto dall’Incontro a
teatro che si terrà nel Foyer, martedì 27 e mercoledì 28 febbraio alle 19.30, condotto da
Caterina Barone, giornalista e critico teatrale del Corriere del Veneto, docente di Storia del
teatro greco e latino all’Università di Padova, che presenterà al pubblico l’originale versione della
commedia, un vero e proprio cult del teatro comico.
“L’anatra all’arancia” è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il
protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava,
architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni –
racconta Luca Barbareschi. La pièce, un titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita
comicità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale, viene proposta
in una moderna edizione, impreziosita da un cast importante: Luca Barbareschi e Chiara
Noschese, già citati, con Ernesto Mahieux, Gerardo Maffei e Margherita Laterza che animeranno
l’ingranaggio della commedia sostenendo il ritmo e la vorticosa energia dello spettacolo con la
precisione di una partitura musicale. Come riportato nelle note di regia “ciò che muove il
meccanismo di questa storia è l’incomprensione, l’egoismo, non la gelosia. Parliamo di una
macchina perfetta, di dialoghi d’autore, in cui si scandaglia l’animo umano e le complesse
dinamiche di coppia. L’happy ending arriva benefico dopo due ore di spettacolo durante le quali
la psicologia maschile e quella femminile permettono al pubblico di identificarsi con i
protagonisti”.
La commedia, scritta nei primi anni Settanta, è opera dello scozzese Williams Douglas Home, poi
adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. Del 1973 è un’edizione
rimasta storica, diretta e interpretata da Alberto Lionello al cui fianco recitava Valeria Valeri.
Celebre è anche la versione cinematografica che vantava l’interpretazione di Ugo Tognazzi e
Monica Vitti, nei panni della coppia protagonista con la regia di Luciano Salce. Barbareschi
regista afferma che non ha voluto rifarsi ai vecchi modelli in cui comunque si ritrova grazie alle
interpretazioni degli artisti che hanno affrontato questi ruoli, straordinari per tempi comici e per il
sottile cinismo. Una tradizione comica sicuramente mantenuta in un contesto in cui la comicità è
una medicina meravigliosa per elaborare il “dolore”.
La commedia (due atti con intervallo) è elegante, apprezzata dalla critica e dal pubblico, in
quanto propone un fuoco di fila di umorismo, ironia, cinismo, di battute velenose, il tutto sostenuto
a ritmi serrati grazie ad un testo divertente che sa raccontare le contraddizioni che ognuno
affronta quotidianamente e a degli interpreti di straordinaria bravura.
La stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza è realizzata grazie al sostegno dei soci
della Fondazione - Comune di Vicenza, Regione del Veneto, Fondazione Cariverona – ai partner
Gruppo Mastrotto, Develon, Colorcom e agli sponsor Inglesina, gruppo AIM, Gruppo Beltrame,
Confartigianato Vicenza, Ferretto Group, Anthea, Gioiello Italiano, Confcommercio Vicenza,
Burgo Group, Lions Club, Cantine Vitevis, Veneziepost, Telemar; media partner è Il Giornale di
Vicenza.
I biglietti per la stagione di Prosa del TCVI sono in vendita alla biglietteria del Teatro, in Viale Mazzini (tel.
0444.324442 - biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, e un’ora prima degli
spettacoli; online sul sito del teatro tcvi.it e anche in tutte le filiali di Intesa Sanpaolo ex Banca Popolare di
Vicenza e dalla App TCVI. Costano 29 euro il biglietto intero, 23 euro il ridotto over 65 e 14 euro il ridotto
under 30.