"Il Talento di Penelope: Artiste di Ieri, Donne di Oggi" all'Ariston di Bolzano Vicentino
Continua il fitto calendario di "Fuori di sè(de). Eroi, luoghi e cittadini", eventi legati all’arte, il teatro e il territorio da ottobre a marzo 2018, in diversi comuni del vicentino, della Cooperativa Margherita.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, venerdì 24 novembre alle 20.45 si terrà al Teatro Ariston di Bolzano Vicentino in piazza Roma, 6, la conferenza-spettacolo "Il Talento di Penelope. Artiste di ieri, donne di oggi" di e con Valentina Casarotto e Stefania Carlesso, proposta dell’associazione culturale Bàilam Teatro, con l’accompagnamento musicale di Ilaria Fantin al liuto e Massimiliano Varusio al violoncello. È consigliata la prenotazione al numero 0444.750606. Costo del biglietto: 7 euro intero - ridotto 5 euro (under 25, over 70 e persone con disabilità).
"Il Talento di Penelope. Artiste di ieri, donne di oggi" è stato promosso e patrocinato dalla consigliera di Parità e dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza. Ha debuttato, con un tutto esaurito, al Cinema Teatro Primavera nel marzo 2017. Viene riproposto ora, per la prima volta, per la Cooperativa Margherita, in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne. Stefania Carlesso e Valentina Casarotto, entrambe laureate in storia dell’arte, dal 2013 propongono serate dove l’arte e il teatro vengono coniugati in un format di alta divulgazione.
Non solo Artemisia e Frida, ma anche Sofonisba, Lavinia, Marietta e molte altre: a parte qualche luminosa eccezione a tutti nota, quello delle donne artiste è un universo ancora da svelare. Erano escluse dalle accademie, considerate bizzarre, vittime di pesanti limitazioni e pregiudizi, eppure nei secoli il numero delle donne artiste è stato sorprendentemente alto, anche se solo alcune sono riuscite a ritagliarsi uno spazio importante nella società del loro tempo. Le altre erano e sono condannate all’oblio. Per questo ripercorre la loro storia significa ricostruire un percorso di emancipazione sociale e professionale, di faticosa costruzione di un’identità di sé attraverso l’opera d’arte. Questa conferenza spettacolo dà voce ad alcune di queste artiste dimenticate, anche per riscoprire nelle loro storie un po’ delle nostre conquiste contemporanee e per comprendere che il cammino non è ancora concluso.
«L’excursus sulle donne artiste dello spettacolo - spiega Stefania Carlesso, attrice professionista, insegnante di dizione e speaker - offre spunti di riflessione su tematiche del mondo femminile (maternità e lavoro, dinamiche di coppia, discriminazioni salariali, violenza di genere) che non hanno mai smesso di essere attuali. Il pubblico, anche senza volerlo, si troverà facilmente a fare paragoni con la situazione contemporanea e a chiedersi quanto sia davvero cambiato».
Stefania Carlesso è nata e risiede a Vicenza. Attualmente collabora con diverse associazioni e realtà teatrali: Fondazione AIDA e Glossa Teatro di Pino Costalunga, dove è attiva principalmente come attrice di teatro ragazzi, Itinerari letterari, Concetto Armonico, La Piccionaia. Laureata in storia dell’arte, collabora con vari enti, in particolare con il Museo Diocesano di Vicenza, nella realizzazione di percorsi storico-artistici d’impianto narrativo e teatrale. Molto attiva come lettrice ad alta voce, tiene corsi di dizione e lettura espressiva. Presta la sua voce per la registrazione di spot pubblicitari, videogiochi e documentari. Nell’estate del 2017, per il festival Vicenza in Lirica, è stata voce narrante nello spettacolo Russia tra favola e realtà, andato in scena al Teatro Olimpico coi ballerini del Bolshoi. Attualmente è in turné con Enciclopedia della donna perfetta (La Piccionaia/ Dedalo Furioso).
Valentina Casarotto risiede nella sua città natale, Vicenza, cui è molto legata. Storico dell'arte e docente al Liceo di Cittadella (Pd), ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Udine nel 2014 e la sua tesi di dottorato è stata premiata con la medaglia di merito dell'Accademia Olimpica di Vicenza e segnalata al Premio Brunacci per la Storia padovana. Collabora con la casa editrice Zanichelli per progetti di didattica multimediale e periodicamente pubblica articoli tematici nel portale Aula di Lettere di Zanichelli. Tiene conferenze di storia dell'arte presso Associazioni culturali, Università Popolari, Biblioteche e Centri Università e Territorio, e per informare delle sue attività ha aperto il blog: “aula d’arte di valentina casarotto”. E’ autrice del romanzo Il segreto nello sguardo, Angelo Colla Editore 2012, vincitore del Premio narrativa Mario Soldati 2012, e Premio Internazionale Mario Luzi 2016.
Ilaria Fantin è laureata in liuto al dipartimento di Musica Antica del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha terminato la specializzazione con il massimo dei voti al Conservatorio E.F.dall’Abaco di Verona. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero, interessandosi ai vari aspetti della musica antica attinenti al proprio strumento, ed eseguendo brani che vanno dal periodo medievale a quello rinascimentale e barocco. Ha partecipato a importanti festival ed è direttrice artistico per la Società del Quartetto di Vicenza del festival Musica delle Tradizioni che da anni porta nella città palladiana artisti internazionali della World Music. Ha anche un progetto in duo con Petra Magoni, un concerto-racconto dal titolo Cosa sono le nuvole? Tra i progetti principali ha il duo di musica tradizionale Quintana, con la strumentista praghese Katerina Ghannudi all’arpa tripla e voce.
Massimiliano Varusio è violoncellista, gambista e cantante, ha studiato violoncello al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza con il Maestro G.M.Cecchin. Ha studiato viola da gamba con la Maestro Bettina Hoffmann. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento e Master Class internazionali con docenti come Rocco Filippini, Leon Spierer, Donato Renzetti, Christopher Hogwood, Sigiswald Kuijken, Monica Hugget, Roy Goodman, Eric Friedlander. La sua eclettica formazione lo rende un interprete capace di avvicinarsi con disinvoltura a svariati generi musicali, dalla musica rinascimentale a quella moderna, dal classico allo swing, collaborando con orchestre e gruppi cameristici, artisti di teatro e di danza, e con il suo quartetto di violoncelli Tetrachord, gruppo in bilico tra classico e pop.