Open factory: 8 aziende del vicentino protagoniste
Fabbriche, laboratori, centrali elettriche, aeroporti. Domenica 24 novembre si preannuncia una giornata da tutto esaurito per Open Factory, la manifestazione – promossa da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, curata da Goodnet Territori in Rete, con main partner Eni e Orsero – che permetterà di scoprire il meglio del Made in Italy in una domenica durante la quale apriranno le loro porte oltre 50 stabilimenti in tutta Italia.
E non saranno solo aziende leader del design come Lago o Ratti a fare il pieno di visitatori, così come non saranno da tutto esaurito solo gli stabilimenti di grandi brand come Perugina, Eni, Gabel o Davines, ma saranno soprattutto decine di imprese manifatturiere dai brand meno conosciuti ad attrarre la curiosità del grande pubblico.
Il pomeriggio di domenica 24 novembre, dalle 14 alle 19, inizierà il vero e proprio porte aperte, dove, a seconda delle situazioni, ci saranno visite guidate, workshop, presentazioni di libri o laboratori. Alla scoperta di 8 aziende vicentine: Barausse, Baxi, Considi, Medio Chiampo, Officine di Cartigliano, Project Officina Creativa, Zordan e Studio Bonini In occasione di Open Factory, saranno protagoniste ben 8 aziende in provincia di Vicenza.
A Monticello Conte Otto sarà possibile visitare Barausse, azienda specializzata nella produzione di porte per interni che proporrà ogni ora tre diversi itinerari di visita, a seconda degli interessi dei visitatori. Il primo sarà dedicato alla scoperta di come tecnologia, processi snelli e un team coeso possono contribuire a trasformare il modo in cui si progetta e si produce una porta; il secondo esplorerà come una porta viene prodotta tenendo presente i più moderni standard ambientali e relativi alla salute dell’utente finale e di tutte le persone coinvolte nella produzione; il terzo sarà dedicato alla scoperta di come viene prodotta una porta con alcuni suggerimenti per aumentare il benessere negli spazi che viviamo tutti i giorni.
A Bassano del Grappa aprirà le sue porte Baxi, vera eccellenza italiana nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, offrendo un’occasione unica per visitare il museo storico allestito presso lo showroom: in mostra le varie gamme di prodotti (stoviglie smaltate, cucine a gas, vasche da bagno, radiatori, etc..) che nel tempo hanno caratterizzato la produzione della storica azienda bassanese. Non solo prodotti in esposizione, ma anche persone, luoghi, marchi descritti in una mostra fotografica che ripercorre nel tempo la storia dell’azienda. Saranno organizzate anche visite allo stabilimento con un percorso guidato che toccherà vari punti dell’azienda, dalle linee produttive ai reparti di meccanica, al controllo qualità e non solo.
A Grisignano di Zocco sarà possibile scoprire la realtà di Considi, società di consulenza specializzata nel lean management ispirato al Toyota Production System. L'azienda dedicherà il pomeriggio di Open Factory all'intelligenza artificiale e al suo impatto nello sviluppo del nostro sistema imprenditoriale. Protagonista sarà Stefano da Empoli con il suo ultimo saggio "Intelligenza artificiale, ultima chiamata".
A Montebello Vicentino, in occasione di Open Factory, Medio Chiampo, società a totale partecipazione pubblica che si occupa del servizio idrico integrato dei comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, ha pensato di aprire le porte della propria azienda al territorio accompagnando i visitatori in un viaggio alla scoperta del mondo del servizio idrico, dall’erogazione dell’acqua potabile al servizio di depurazione civile e industriale.
A Cartigliano aprirà le sue porte Officine di Cartigliano, azienda che affianca al core business principale, ovvero quello dedicato alle macchine per conceria, il settore alimentare e quello dedicato all’ambiente. Il percorso di visita prevede due tappe principali. Cominciando da una breve visita e spiegazione del reparto produzione e logistica, si proseguirà all’interno dell’area prove, dove è installato un impianto su scala industriale dell’Essicatore fanghi: qui sarà possibile assistere alla dimostrazione del prodotto in ingresso dell’impianto e del medesimo in uscita dopo il trattamento termico (valorizzazione degli scarti – creazione di un nuovo prodotto); in seguito è prevista la visita dell’area prove, dove è installato un impianto su scala industriale di Essicaggio a Radio Frequenza: si potrà assistere alla rivoluzione nel trattamento termico (CRUST e FINISHING) delle pelli.
A Zanè aprirà le sue porte Project Officina Creativa, dove da vent'anni si immagina e si plasma il futuro della moda grazie al contributo unico dei laboratori della filiera, i "ghost makers", che saranno i veri protagonisti del pomeriggio di Open Factory con i laboratori-expo e le dimostrazioni dal vivo. Al centro, talk sulla responsabilità sociale d'impresa con Romina Noris, Elisa Gritti, Marco Bettiol, Eleonora Di Maria e Matteo Lavezzo, con la moderazione di Luca Fabrello. Per i più piccoli, l'area “CSR Kids”. A Valdagno aprirà le sue porte Zordan, uno dei player principali nella produzione di arredamento per i negozi monomarca dei più noti brand nel settore lusso, in Italia e nel mondo. Il percorso di visita inizia con un video sulla storia dell’azienda dalla sua nascita come falegnameria tecnica ad oggi come prima ed unica azienda certificata B Corp nel mercato dell’arredamento per i negozi di lusso. Dalla progettazione degli arredi in 3D all’area produzione, per la parte di falegnameria e carpenteria, si potranno così scoprire tutte le caratteristiche di una azienda B Corp.
Durante la visita è previsto un laboratorio per i più piccoli (dai 2 ai 12 anni). Infine, tra le aziende protagoniste di Open Factory ci sarà anche Studio Bonini di Vicenza, azienda che offre servizi a 360° per la protezione e la valorizzazione delle opere dell’ingegno (Proprietà Intellettuale), dalla stesura di brevetti al deposito dei marchi, alla protezione del design e copyright, fino all’assistenza legale, alle licenze, nonché alla formazione rivolta alle aziende che desiderano innovare i loro prodotti. Studio Bonini sarà presente nello stabilimento di +Watt di Ponte San Nicolò (Padova) per un pomeriggio realizzato in tandem con l'altra azienda: in programma un ciclo di visite guidate nel mondo dell'integrazione alimentare per sportivi e per la vita quotidiana con focus su ricerca scientifica, innovazione e trasferimento tecnologico.
Tutte le Open Factory Dalla Lombardia scendendo lungo la Via Emilia si potranno visitare la Marlegno di Bolgare (Bergamo), leader della bioedilizia in legno, la Bruschi di Abbiategrasso (Milano), che produce leghe di zinco, Imperiale Group di Mirandola (Modena), genio della "terra dei motori" emiliana, la FPS di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), Saib di Caorso (Piacenza), esempio di economia circolare, Davines di Parma, leader della cosmetica sostenibile, e poi ci si potrà spingere fino a Sabbioneta (Mantova) per visitare, oltre allo stupendo Teatro all’Antica, Panguaneta, azienda specializzata nella lavorazione legnami. Lungo l'asse dell'A4 apriranno invece gli aeroporti di Bergamo, Verona, Venezia e Treviso.
Un altro dei percorsi possibili è quello del design nella patria del Palladio con aziende come Barausse di Monticello Conte Otto (Vicenza), che progetta porte come soluzioni d’arredo che combinano design, tecnologia e sostenibilità, ma anche aziende leader dell’interior design come Lago di Villa del Conte (Padova), Lapalma di Cadoneghe (Padova) e Zordan di Valdagno (Vicenza); andando fino a Carmignano di Brenta (Padova) si potrà scoprire Cartotecnica Postumia, che farà vedere ai visitatori come prende forma un sacchetto di carta stampata, mentre ad Arquà Polesine (Rovigo) si potrà visitare Irsap, che progetta radiatori ideandoli come complementi d’arredo, e a Resana (Treviso) si potrà entrare in Antrax It, che produce radiatori che uniscono tecnologia ed estetica e diventano oggetti firmati dai più grandi designer internazionali. Nel Friuli Venezia Giulia, invece, si potrà seguire un percorso che va dalla biomedicina all'information technology, passando per gli artigiani high-tech, visitando aziende come la ABS Acciaieri Bortoli Safau di Pozzuolo del Friuli (Udine) e LimaCorporate di Villanova di San Daniele del Friuli (Udine), che accompagnerà gli ospiti alla scoperta dell’ingegneria biomedica.
La collaborazione di Carnia Industrial Park porterà all’apertura di AMB, storica azienda friulana leader nei film plastici multistrato, che aprirà le porte degli stabilimenti di Amaro e di San Daniele del Friuli (entrambi in provincia di Udine), Eurotech di Amaro (Udine), ed Helica di Amaro (Udine), che farà scoprire i segreti del telerilevamento aereo.
Altra sezione speciale è quella curata dal Consorzio di sviluppo economico del monfalconese, che vedrà il coinvolgimento di Bogaro & Clemente, che farà scoprire come l'antica arte liutaria si sta trasformando con le nuove tecnologie e i nuovi materiali, dell’azienda meccanica SBE Varvit, o di Gaia di Monfalcone (Gorizia), produttrice di pane e dolci senza glutine, così come di A2A Energiefuture, che aprirà per l’occasione la Centrale Termoelettrica di Monfalcone. Per chi ama il settore del fashion, textile, beauty si consigliano le visite alla Baxter di Lurago d'Erba (Como), azienda unica nel panorama della produzione d'arredo in pelle, alla Project Officina Creativa di Zanè (Vicenza), dove da vent'anni si immagina e si plasma il futuro della moda in denim, o alla Lem Industries di Levane (Arezzo), produttrice di accessori moda. Chi è invece interessato alla produzione di energia potrà entrare alla bioraffineria Eni di Marghera (Venezia), primo esempio al mondo di conversione di una raffineria in bioraffineria che produce biocarburanti sostenibili, all’impianto di compressione di Sergnano Snam (Cremona), alla Medio Chiampo di Montebello Vicentino (Vicenza), che farà fare ai visitatori un viaggio alla scoperta del mondo del servizio idrico, o alla Inovalab di Padova, che progetta l'innovazione nel settore delle tecnologie elettrotermiche.
La manifattura Made in Italy apre le sue porte in aziende come la Carraro di Campodarsego (Padova), gruppo internazionale leader mondiale nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, la Unox di Cadoneghe (Padova) e la Tecnoeka di Borgoricco (Padova), produttrici di forni smart per la ristorazione, Officine di Cartigliano, azienda meccanica di Cartigliano (Vicenza), Criocabin di Praglia di Teolo (Padova), icona nel mercato della refrigerazione commerciale, Draxton di Rovigo, produttrice di componentistica per auto, Galdi di Postioma di Paese (Treviso), produttrice di packaging alimentare, Considi di Grisignano di Zocco (Vicenza), Baxi di Bassano del Grappa (Vicenza), vera e propria eccellenza italiana nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, o San Marco Group, lo storico colorificio di Marcon (Venezia).
Last but not least il settore food con aziende come Perugina di Località San Sisto (Perugia), leader nel mondo del cioccolato, Fratelli Orsero di Firenze, famosa per la sua frutta esotica, +Watt di Ponte San Nicolò (Padova) che, insieme a Studio Bonini di Vicenza, porterà i visitatori alla scoperta del mondo dell'integrazione alimentare, e Fomet, di San Pietro di Morubio (Verona), produttrice di fertilizzanti organici e organo-minerali. Da cosa nasce questo grande interesse perla manifattura Made in Italy? Secondo l’economista Stefano Micelli, docente all’Università Ca’ Foscari Venezia che ha ispirato Open Factory fin dalle sue prime edizioni pilota avvenute negli anni scorsi, “è la cultura manifatturiera italiana, capace di mixare personalizzazione del prodotto e tecnologia che rende appetibile al consumatore globale i prodotti del Made in Italy”.
INFORMAZIONI UTILI COME PARTECIPARE AGLI EVENTI. Sul sito è possibile scoprire tutte le Open Factory e il programma di ciascuna azienda protagonista. Tutti possono partecipare a Open Factory, dalle famiglie con bambini ai giovani studenti interessati ad approfondire la loro conoscenza sulle aziende. Tutti gli eventi di Open Factory sono infatti a ingresso libero: è solamente richiesta, per ragioni organizzative, la prenotazione alle visite e agli eventi di proprio interesse sul sito, in corrispondenza di ciascuna azienda.
OPEN FACTORY SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress su Open Factory è il sito internet, https://www.open-factory.it/ . È anche attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/cultvenezie/), di Twitter, disponibile al profilo @OpenFactoryIT, e di Instagram (https://www.instagram.com/openfactory19/); hashtag ufficiale della manifestazione #openfactory. CREDITS Open Factory è promosso da ItalyPost, L'Economia del Corriere della Sera In collaborazione con Carnia Industrial Park, Consorzio di sviluppo economico del monfalconese Con il patrocinio Fondazione Corriere della Sera Main partner Eni, Orsero Curato da Goodnet Territori in Rete