“I Sabati Musicali”: concerto on line di chitarra classica
Continuano gli appuntamenti online del Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza nell’ambito della rassegna “I Sabati Musicali”, tradizionalmente ospitata a Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Civica Bertoliana, e temporaneamente in scena presso l’Istituto musicale a seguito degli ultimi DPCM in materia di Covid-19.
Il noto cartellone dedicato alla presentazione dei tanti corsi del “Pedrollo” prepara dunque un nuovo concerto in differita con la volontà di non fermare completamente la musica e dare un segnale alla città e a chi da sempre partecipa agli eventi organizzati dal Conservatorio. Attraverso la pagina www.facebook.com/
Sabato 21 novembre alle ore 17.00 si potrà assistere al concerto degli allievi di Chitarra classica del prof. Stefano Grondona impegnati in un programma di musiche che attingono ai grandi protagonisti dello strumento, a cominciare dal chitarrista e compositore spagnolo Fernando Sor (1778-1839), considerato per le sue capacità nel comporre e per l’abilità nel suonare, fra i maggiori responsabili dello sviluppo della tecnica chitarristica nel XIX secolo, di cui Dimitri Milleri proporrà la Sonata in Do maggiore op. 15b. A seguire Margherita Capellesso eseguirà la Fantasía sobre “El paño” di Julián Arcas (1832-1882), virtuoso noto per aver inserito elementi stilistici del folklore spagnolo nella tradizione chitarristica del classicismo, tracciando il futuro del chitarrismo romantico iberico. Di Isaac Albéniz (1860-1909), pianista e compositore spagnolo, si ascolterà nell’interpretazione di Gabriele Pùtzulu “Torre Bermeja”, composizione appartenente alla racolta 12 Piezas características op. 92 divenuta più conosciuta della versione originale nella sua trascrizione per chitarra sola e registrata da chitarristi quali Andrés Segovia, Julian Bream e John Williams, fra gli altri. Manuele Pertegato suonerà “Capricho arabe” di Francisco Tárrega (1852-1909), pianista che passò allo studio della chitarra da autodidatta e divenne uno dei principali artefici della tecnica della chitarra classica moderna e della sua diffusione. Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), compositore italiano naturalizzato statunitense, dopo l’incontro con Andrés Segovia diventò uno dei più importanti compositori del Novecento per chitarra classica, strumento a cui consegnò alcune delle sue composizioni più ispirate nonché autobiografiche: di lui Juan Pablo Palomino proporrà tre brani dai 24 Caprichos de Goya op. 195. Chiude il concerto Raffaele Putzolu con la Sevillana op. 29 di Joaquin Turina (1882-1949), uno dei maggiori esponenti della nuova scuola musicale spagnola del Novecento, e ancora di Castelnuovo-Tedesco il Capriccio diabolico op. 85, pezzo che fu commissionato proprio da Segovia e pensato come omaggio a Paganini.
Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” Contra’ San Domenico, 33 - Vicenza - 0444 507551