“H2Ofelia Per Falde Acquifere Scomode”: per raccontare l'inquinamento da Pfas
La riflessione sul paesaggio, sull’acqua come risorsa preziosa da non sprecare e sull’inquinamento da Pfas che ha colpito il territorio dell’Ovest Vicentino in generale e Lonigo in particolare è al centro dell’attenzione nello spettacolo teatrale “H2Ofelia Per Falde Acquifere Scomode" portato in scena dalla compagnia VedoVart domenica 18 giugno alle 20:45 a Lonigo nell’Arena del Teatro Comunale di piazza Matteotti. INGRESSO LIBERO.
La vicenda dell'Amleto di Shakespeare, in questa pièce inedita, viene calata ed attualizzata nel Basso Veneto tra le province di Vicenza Padova e Verona per raccontare l'inquinamento da Pfas delle Falde Acquifere.
La presentazione dello spettacolo della regista Marta Dalla Via:
Anche chi non frequenta abitualmente le sale teatrali sa che l’Amleto di Shakespeare è la tragedia del dubbio e che un giovane principe, ad un certo punto, si chiede se sia meglio “essere o non essere”. In molti abbiamo sentito parlare della sua innamorata Ofelia, giovane nobildonna Danese, annegata in un fiume. Questo dramma ha colpito così tanto l’immaginario popolare che anche chi non l’ha mai visto in scena o letto crede di conoscerne vicende e protagonisti.
Ma tra le mura del castello di Elsinore non si parla solo di amore e tradimenti, di dubbi e vendetta, a far da motore alla tragedia c’è la conquista di un trono, la sete di potere e il desiderio di dominio su persone e terre.
Questo è un evento teatrale che ha come protagonista il panorama inteso come visione d’insieme dove natura e azione umana si incontrano e scontrano.
Attraverso una riscrittura del Bardo ci preme portare in scena una riflessione su un territorio, il nostro, che sia fotografia delle spinte umane ed economiche che lo animano in questo turbolento presente. Un territorio che, più di altri, da tempo vede convivere il meraviglioso e l’orrido, in termini paesaggistici ma anche morali.
Shakespeare decise di ambientare questa storia in Danimarca invece che nella sua Inghilterra per non incorrere in censure. Noi vogliamo spostare queste parole e queste trame nel nordest contemporaneo che è da sempre l’habitat delle scritture firmate Fratelli Dalla Via ribadendo anche con questo particolare Amleto una specie di heimat linguistica e drammaturgica.
Non siamo in Danimarca ma anche qui c’è del marcio. Il marcio che permette a fratelli di uccidersi in nome del potere, il marcio che permette di distruggere il paesaggio in nome del profitto, il marcio che nutre di paure la nostra quotidianità. Una quotidianità che, purtroppo, non è fatta della stessa sostanza dei sogni ma di sostanze perfluoroalchiliche.
Parliamo allora anche di veleno, un tema ricorrente in tutte le opere di Shakespeare e protagonista anche in questo caso. Parliamo di madri regine che, ignare, bevono da una coppa una pozione contaminata. Parliamo di Ofelie, tradite che in quelle falde acquifere scomode scivolano ma che sott’acqua continuano a combattere.
Tramite la voce e il corpo di due giovani attrici che vivono in prima persona i conflitti e contraddizioni di questa zona (non più) miracolosa e con l’aiuto delle più iconiche e celebrate parole di Shakespeare vogliamo raccontare qualche cosa del nostro tempo e della sua complessità in relazione ad un caso di inquinamento delle acque tra i più gravi d’Europa.
Non proveremo a fare indagine giornalistica e nemmeno una protesta artistica ma quello che il teatro dovrebbe sempre avere come obiettivo: portare la poesia in mezzo alla gente per risvegliarne il senso critico e renderci, tutti, cittadini più consapevoli.
L’evento è organizzato dalla sezione di Lonigo della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (Fidapa) in collaborazione con il Comune di Lonigo e il Forum per l’Ambiente di Lonigo e con il sostegno di Acque del Chiampo.
Ideazione e regia dello spettacolo sono di Marta Dalla Via, la drammaturgia di Diego Dalla Via e protagoniste sul palco saranno Loretta Marangoni e Tatiana Vedovato con il coordinamento di Igor Veljkovic’
Fidapa è un’associazione non a scopo di lucro che opera nel sociale ed in particolare nel mondo del lavoro e della scuola, impegnata nella promozione della donna in campo professionale ed artistico. A livello nazionale conta circa 10mila associate di cui una trentina attive nella sezione di Lonigo particolarmente sensibile alle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e presente all’interno del Forum per l’Ambiente istituito dall’Amministrazione comunale.