5^ Festa del Formaggio e dei prodotti De.Co a Nogarole Vicentino
Non è un segreto: i prodotti dei caseifici sociali di Castelgomberto, Nogarole e Trissino possono vantare profumi e sapori davvero eccezionali, con qualità e caratteristiche che vanno ben al di là della gran parte dei formaggi che si possono trovare sul banco frigo della grande distribuzione.
Queste tre cooperative raccolgono esclusivamente il latte dalle stalle dei propri soci, tutte aziende agricole a conduzione familiare sparse tra la Valle del Chiampo e la Valle dell’Agno. Ciò permette di garantire un’alimentazione del bestiame a base di foraggi e fieno del nostro territorio, integrata con alimenti semplici e controllati. Inoltre i maestri casari trasformano il latte in formaggio seguendo una lavorazione ancora tradizionale e una attenta stagionatura, attenendosi ai buoni insegnamenti di una volta.
Ma la vera particolarità di queste latterie è che la produzione di formaggi e latticini avviene solo ed esclusivamente con “latte crudo”, cioè latte allo stato naturale, non pastorizzato, che perciò conserva tutti i profumi e i sapori del territorio in cui viene prodotto. Il latte crudo, infatti, mantiene determinate caratteristiche organolettiche e nutrizionali che con i trattamenti termici vanno in parte perdute.
Per quattro edizioni – dal 2014 al 2017 – le tre cooperative sociali si sono messe in gioco in una competizione storica: per la prima volta è stato creato un Concorso “migliori formaggi delle valli del Chiampo e dell’Agno” a loro dedicato, e unico nel suo genere contemplando sia una giuria tecnica e sia una giuria popolare aperta a tutti coloro che nella giornata della domenica della Festa del Formaggio volessero assaggiare i campioni anonimi predisposti e votare secondo una scheda specifica elaborata dai tecnici del laboratorio sensoriale dell’agenzia regionale Veneto Agricoltura.
Per la 5^ edizione, su accordo unanime dei tre caseifici, si è preferito rivedere questa formula per lanciare una novità nel 2018: da semplice concorso, l’iniziativa si trasforma in una mostra dei prodotti con degustazione guidata attraverso la quale creare un legame più forte con il consumatore.
Non più una serie di campioni anonimi quindi, ma una tavola per ogni categoria – ricotta, caciotta, mezzano, vecchio e stravecchio – e una presentazione scritta dalla latteria stessa accompagnerà ciascun prodotto spiegando la lavorazione, il processo di produzione e il risultato che ogni casaro intende ottenere con quel prodotto nonché l’impiego ideale in tavola o in cucina.
Dunque il consumatore appassionato – recandosi domenica 6 maggio dalle 11.00 alle 16.30 presso l’elegante sala conferenze parrocchiale al primo piano (accesso dal cortile della canonica presso gli stand, piazza Marconi n. 24) – potrà quindi scegliere quali prodotti assaggiare e per ciascuno compilare una scheda di valutazione elaborata appositamente per l’occasione dal responsabile dott. Alberto Marangon e dai suoi collaboratori del laboratorio sensoriale di Veneto Agricoltura.
Attraverso questa esperienza, unica nel suo genere nel proporre sullo stesso tavolo i prodotti a latte crudo di tre caseifici espressione di un territorio e di una tradizione secolare che merita di essere sostenuta e valorizzata, chiunque potrà avvicinarsi al mondo dei formaggi, scoprirne i segreti e conoscere da vicino ciascun caseificio e i suoi prodotti d’eccellenza.
Attraverso la scheda di valutazione appositamente studiata, i tecnici di Veneto Agricoltura formuleranno una classifica e per ciascun caseificio verrà conferita una Gran Menzione in base alle considerazioni emerse dal giudizio del pubblico.