Un tuffo nel rinascimento: rievocazione storica a Vicenza
Un salto indietro nel tempo, tra rievocazioni in abiti storici e attrazioni del passato per grandi e bambini tutte da scoprire: dal 14 al 16 ottobre sbarca in città il “Festival della storia e della cultura vicentina tra Medioevo e Rinascimento - Aspettando la Rua 2023”. Sabato 15 e domenica 16 dalle ore 10, visita all’accampamento di Campo Marzio con tanti eventi da scoprire.
Il Festival, organizzato dalla Pro loco del Centro storico in collaborazione con gli assessorati alla partecipazione e alla cultura del Comune di Vicenza, trasformerà l’area di campo Marzo in un vero e proprio accampamento di tende, con rievocatori storici nelle vesti delle truppe di fanteria, di arcieri, sbandieratori, artigiani e molti altri personaggi del passato. Nell’area verde verranno proposti anche laboratori didattici per adulti e bambini e non mancherà uno stand gastronomico con piatti tipici del territorio. Inoltre, sabato pomeriggio si svolgerà con i rievocatori storici il giro della Ruetta, da campo Marzo a piazza dei Signori.
Il Festival sarà aperto venerdì 14 ottobre da una conferenza dedicata alla figure vicentine di riferimento del periodo storico rievocato dal Festival. L’appuntamento è dalle 17 alle 19 al piano nobile di palazzo Chiericati. Patrizia Muroni, ex docente e storica dell’arte, Loris Liotto, storico vicentino, Antonio Stefani, giornalista, dialogheranno con il presidente della Pro loco del Centro storico Matteo Reginato, il quale introdurrà le figure di riferimento del periodo rievocato: il conte Giampietro de Proti ed Andrea Palladio.
A partire da sabato mattina prenderà vita la rievocazione storica. Fin dalla mattina vicentini e turisti potranno far visita all’accampamento e vedere da vicino la vita quotidiana tra Medioevo e Rinascimento. Dalle 10 alle 17 sono numerose la attrazioni in programma: duelli dimostrativi grazie alla partecipazione de La compagnia senza nome e Le bande di Baldassarre di Scipione, il movimento delle truppe di fanteria con l’associazione storica Città del Grifo, gli spettacoli di bandiere e tamburi grazie ai vessilliferi dell’associazione pro Marostica. Nell’area sarà presente anche un falconiere che darà dimostrazione delle sue abilità. Si potrà assistere a danze medievali e rinascimentali e partecipare a laboratori didattici di ricamo, tessitura, realizzazione cordame, scrittura e legno. Fondamentale per la realizzazione del festival stesso è il contributo dato dalla Compagnia d’arme San Vitale che non solo animerà l’accampamento ma sarà a disposizione delle famiglie per illustrare uno scorcio di vita del XVI secolo.
Alle 17.30, dall’esedra di campo Marzo, partirà il giro della Ruetta. Il manufatto sarà trasportato dall’assessore alla partecipazione Marco Zocca, dai rievocatori e dagli atleti dell’APD Umberto I° 1875 fino in piazza dei Signori e sarà collocato all’interno della Loggia del Capitaniato, dove resterà esposto fino alla conclusione del festival. Alle 18.10 in piazza dei Signori ci sarà l’esibizione della Promarostica e alle 19 il corteo tornerà a campo Marzo. Dalle 20.30 alle 23 si svolgerà quindi lo spettacolo serale con esibizioni con il fuoco ad opera dell’Ordine dei cavalieri caduti e Compagnia San Vitale, il concerto del gruppo Roudeau de Fauvel e le esibizioni con trampolieri, sbandieratori, recitazione in lingua veneta e musica antica.
Sabato 15 sarà presente l’associazione Plastic Free che contribuirà a mantenere pulito ed ordinato l’accampamento a campo Marzo.
La rievocazione continuerà anche domenica 16, dalle 10 alle 17.30. La giornata prevede l’esposizione delle opere realizzate dal Cenacolo artisti di Monte Berico e il concerto di campane copte a cura della Scuola campanaria di San Marco. L’accampamento sarà ulteriormente arricchito dalla presenza dell’associazione Rosa Antico che darà dimostrazione di balli medievali e rinascimentali.