Concerti nel chiostro del Conservatorio
Dalla musica indiana a quella elettronica, passando per la tradizione classica, l’opera e il jazz. Il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” inaugura una nuova rassegna concertistica dal vivo per tenere compagnia durante tutto il mese di giugno al pubblico cittadino e presentare un ricco excursus sonoro sui tanti corsi vocali e strumentali attivi presso l’Istituto.
“Note a cielo aperto - Concerti estivi al Chiostro del Conservatorio”, questo il titolo del cartellone, si propone dunque di riportare la musica alla sua dimensione più naturale, in un clima di condivisione e di scoperta, rivolgendosi sia agli affezionati che non hanno potuto beneficiarne per un lungo periodo sia a chi desidera coltivare nuovi interessi, in un contesto peraltro alquanto suggestivo e accogliente, dotato inoltre di un punto ristoro.
Due appuntamenti settimanali con orario di inizio alle 18.30
Venerdì 4 giugno con una doppia proposta che si inserisce all’interno della manifestazione nazionale “La Lunga Notte delle Chiese”, la notte bianca che anima i luoghi di culto con iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità universale e che per questa sesta edizione ha scelto come tema la “fragilità” dell’essere umano e l’esigenza del prenderci cura gli uni degli altri.
Apre la performance “Upaj Kathak - Il ritmo vibrante della danza indiana”, proposta dalla prof.ssa Rosella Fanelli, artista di danza Kathak e arti performative dell’India, accompagnata dai docenti Leo Vertunni, al sitar, e Manish Madankar, al tabla. “Upaj” nella lingua hindi vuol dire crescere: l’artista prende il seme di un’idea e compie un’elaborazione, o meglio un’espansione, portandola in crescendo fino al suo culmine. Un intreccio tra gestualità e melodie antiche che celebra l’amore come ricordo, presenza, speranza, silenzio. Intervengono anche Michela Commisso al canto e le allieve di danza Kathak Caterina Leggi e Margherita Cappellesso.
A seguire il soprano Li Yuhan e l’arpista Mariagioia Piazza eseguiranno musiche di R. Hahn, L. Vierne, C. Debussy e J. Massenet, mentre il gruppo formato da Nicolò Andriolo, clarinetto, Serena Zucco e Sabrina Giacomelli, violini, Diego Villani, viola, e Giovanni Zaccaria, violoncello, interpreterà il noto Quintetto K 581 “Stadler” di W.A. Mozart.
Sabato 5 giugno un altro doppio concerto con una parte (musiche di E. Howarth, G. Gabrieli, J.S. Bach, B. Weber, O. Carmichael, J. Clarke) a cura dell’Ensemble di ottoni composto da Enrico Bezzan, Matteo Cosaro, Serena Milani, Giacomo Casagrande e Samuele Romano, trombe, Michele Orlando, Maria Chiara Erle, Matteo Bizzotto e Giovanni Crespi, corni, Riccardo Piazza, Rachele Mantovan, Riccardo De Cia, Marco Cecconi e Riccardo Benetazzo, tromboni, e l’altra (musiche di H. Ramy, N.J. ?ivkovi?, F.E. Smith, N. Daugtrey, J. Beck) dall’Ensemble di percussioni diretto da Guido Facchin: Massimiliano Andreo, Lorenzo Da Lozzo, Andrea Finetto, Cristian Lizzer, Filippo Loat, Matteo Marabini, Marco Paggiaro, Dario Ponara Vittorio Ponti, Matteo Renzi.
Le altre date di “Note e cielo aperto”: 8 giugno, Musica per fiati, 11 giugno, “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, 15 giugno, “La musica di Bill Frisell”, 18 giugno, Musica da camera e Quartetti d’archi, 21 giugno, concerto jazz per la Festa Europea della Musica, 25 giugno, Canto lirico, 29 giugno, Musica elettronica. In caso di pioggia i concerti si terranno nella Sala Concerti “Marcella Pobbe”.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a prenotazioni@consvi.it entro le ore 12 del giorno che precede il concerto. Accesso per il pubblico a partire dalle ore 18.00.