rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Turisti per sempre: sgominata banda di nomadi specializzata in "gratta e vinci"

Maxi operazione dei carabinieri che, ad esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Pordenone, hanno arrestato sei soggetti, denunciati 9 ed eseguito 11 perquisizioni nelle provincie di Pordenone, Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Bologna

L’attività investigativa, svolta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone con la collaborazione del personale della Compagnia Carabinieri di Pordenone e della Stazione di San Vito al Tagliamento, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pordenone, prende l’avvio dalla commissione nella zona del Sanvitese, a partire dal maggio 2014, di una serie di furti avvenuti nottetempo a danno di bar-tabaccherie con modalità seriali, quali la neutralizzazione di dispositivi di allarme o videoripresa, effrazione, sottrazione della merce – in particolare biglietti della lotteria istantanea, cd “gratta e vinci” e denaro contenuto in slotmachines – presente negli esercizi: in concomitanza, i malviventi perpetravano il furto di autovetture da utilizzarsi per la fuga, mentre successivamente procedevano all’incasso dei biglietti vincenti, presentati per la riscossione delle vincite in esercizi della zona di Bologna.

Decisiva si è rivelata la capacità informativa del personale impegnato quotidianamente nei servizi di controllo del territorio: partendo dalla raccolta di singoli elementi e dalle informazioni acquisite dai cittadini, è stata articolata una specifica ipotesi investigativa che ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminoso – composto interamente da cittadini romeni, ad eccezione di un albanese – efficientemente organizzato ed operante con modalità professionali, che, nel periodo compreso tra maggio 2014 e febbraio 2015 si è reso responsabile di vari episodi criminosi in tutto il Nord Est. Quindici le posizioni contestate nella mattinata odierna, ad esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Pordenone, con la sottoposizione a misura cautelare di sei soggetti, la denuncia in stato di libertà di 9, e l’esecuzione di 11 perquisizioni; impegnati nelle provincie di Pordenone, Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Bologna, luoghi di domicilio dei destinatari della misura, decine di Carabinieri. L’indagine può essere strutturalmente divisa in due filoni: una prima parte, da maggio a dicembre, indirizzata a debellare l’attività illecita del gruppo originario, rivolta prevalentemente alla commissione di furti presso esercizi commerciali, ed una seconda, nei primi mesi dell’anno in corso, che ha permesso di smantellare la banda nel frattempo rinnovatasi, con una forte tendenza all’intercambiabilità degli appartenenti, rivolta prevalentemente a furti presso aziende– è stato accertato che i soggetti nuovi venivano testati dal gruppo ed inglobati solo previo superamento delle “verifiche” (es. modo di guidare la vettura, freddezza nell’operare, ecc…). In tutti i casi – sono stati scoperti ed addebitati 20 diversi furti – il modo di operare era molto professionale: acquisizione dell’obiettivo, in base alle caratteristiche dello stesso – materiale custodito, sito defilato, facilità nell’accesso – sopralluogo preventivo in orario diurno – magari da parte di soggetti diversi da quelli che sarebbero intervenuti successivamente – successivo sopralluogo in orario notturno per accertarsi della fattibilità dell’azione criminosa e, successivamente, compimento dell’atto.

Normalmente i furti venivano effettuati con autovetture rubate nelle vicinanze del sito – nel corso dell’attività ne sono state recuperate 8, compendio di furto appena commesso, e restituite ai legittimi proprietari; in un paio di casi, la stessa vettura è stata addirittura rubata per due volte di seguito – poi abbandonate o, come accaduto in un caso, reimmatricolate in altro paese – nello specifico rilevato, una BMW X5 era stata rubata in Spagna e reimmatricolata in Romania. Tre gli arrestati in flagranza di reato nel corso dell’indagine: uno in provincia di Treviso, nel dicembre 2014 – ed il soggetto, sorpreso ad attuare un furto in un locale pubblico, nonostante fosse stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di San Vito al Tagliamento, ha continuato a commettere altri furti e ad effettuare ricognizioni su possibili obiettivi insieme ai propri complici – e due a San Donà di Piave, nello scorso mese di febbraio. Recuperato vario materiale oggetto di furto, per un valore complessivo stimato di circa 400.000 euro: a parte le otto vetture già citate, attrezzatura edile ed aziendale in genere di vario tipo e dimensione, nonché, in un casolare abbandonato di Ceggia, sempre a febbraio, vario materiale asportato nel corso dei precedenti furti, tra cui 5 casse in legno contenenti circa 400 chilogrammi di posateria in argento, sottratte presso un albergo di Jesolo; a conclusione dell’attività, inoltre è stato individuato un garage sito in San Donà di Piave adibito a vero e proprio deposito di refurtiva, nella disponibilità del “ricettatore” del gruppo.

REATI SCOPERTI 1. Furto di tagliandi “Gratta e Vinci”, tabacchi e denaro contante per complessivi Euro 15.000 ai danni del tabacchino POPAIZ di San Vito al Tagliamento il 5/6 maggio 2014; 2. Furto di una autovettura Ford Escort in San Vito al Tagliamento il 5 maggio 2014; 3. Furto di tagliandi “Gratta e Vinci”, tabacchi e denaro contante per complessivi Euro 31.000 ai danni del Bar tabaccheria “Via Vai Kaffè” di San Vito al Tagliamento il 13 maggio 2014; 4. Furto di una autovettura Ford Escort in San Vito al Tagliamento il 12/13 maggio 2014; 5. Furto di tagliandi “Gratta e Vinci”, tabacchi e denaro contante per complessivi Euro 11.000 ai danni del tabacchino POPAIZ di San Vito al Tagliamento il 24 giugno 2014; 6. Furto di una autovettura Ford Escort in San Vito al Tagliamento il 24 giugno 2014; 7. Tentato furto ai danni del Bar Tabaccheria “Via Vai Kaffè” in San Vito al Tagliamento il 20 ottobre 2014; 8. Furto di una autovettura Nissan Navarro in San Giorgio della Richinvelda il 13 novembre 2014; 9. Tentato furto ai danni del bar “BAMBOO CAFFE’” di Villotta di Chions il 26 novembre 2014; 10. Tentato furto ai danni del bar “AL BACARO” di Monastier di Treviso il 1° dicembre 2014; 11. Furto di gasolio presso la ditta “Ghiaie Ponte Rosso” di San Vito al Tagliamento il 19 e 21 dicembre 2014; 12. Furto di un furgone Iveco Daily in Santo Stino di Livenza (VE) il 20 gennaio 2015; 13. Tentato furto presso il bar ristorante “VERDI” di Oderzo (TV) il 23 gennaio 2015; 14. Furto del furgone Fiat Fiorino in Santo Stino di Livenza il 22 gennaio 2015; 15. Furto del furgone Fiat Ducato in Ceggia (VE) il 23 gennaio 2015; 16. Furto dell’autovettura Volkswagen Polo in Gorgo al Monticano (TV) il 22/23 gennaio 2015; 17. Furto di una moto troncatrice, di utensili vari e gasolio per un valore di Euro 2.000 presso la ditta MANZATO Antonio di Ceggia (VE) il 27 gennaio 2015; 18. Furto del furgone Fiat Ducato in San Vito al Tagliamento il 31 gennaio 2015; 19. Furto del furgone Fiat Scudo in Santo Stino di Livenza il 6 febbario 2015; 20. Furto di utensili ed attrezzatura varia per Euro 60.000 ai danni della ditta MANZATO Antonio di Ceggia (VE) il 6/7 febbario 2015; 21. Furto di argenteria per Euro 100.000 ai danni dell’Hotel MARINA di Jesolo (VE) il 20 febbraio 2015. PROVVEDIMENTI emessi dal GIP del TRIBUNALE di PORDENONE Nr. 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di: 1. RUSANU Nicusor, 30enne rumeno; 2. PETRACHE Vasile Cristian, 25enne rumeno; 3. BUJOREANU Panaite, 25enne rumeno; 4. STURCE Altin, 43enne albanese; 1. MURARESCU Gheorghe, 25enne rumeno. Nr. 1 arresti domiciliari Nr. 1 obbligo di dimora AGACHI George Nicusor, 24enne rumeno. Nr. 11 perquisizioni Nr. 9 denunce in stato di libertà

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turisti per sempre: sgominata banda di nomadi specializzata in "gratta e vinci"

VicenzaToday è in caricamento