Sexy toys non conformi e pericolosi, parte l’indagine su una ditta di Valdagno
Secondo quanto scoperto dalla Guardia di finanza alcuni giochi erotici non avrebbero l'etichetta conforme rispetto alle istruzioni riportate all'interno: scatta l'indagine
Sexy toys non conformi e dunque pericolosi: è il risultato di un’indagine avviata su una ditta di Valdagno, con esercizio a Castelgomberto, che si occupa di vendite dei gadget erotici.
GIOCHI EROTICI, LA VENDITA E' PORTA A PORTA
L'INCHIESTA. Secondo quanto riporta il Giornale di Vicenza, la Guardia di finanza nei mesi scorsi avrebbe rilevato in alcuni di quei gadget, made in China e made in Usa, riportanti la dicitura “scherzi” o “giochi” sulle confezioni, delle istruzioni all’interno del pacchetto palesemente richiamanti rapporti sessuali. Dunque sulla carta molto più che giochi. Una sorta di vizio di forma nelle etichettature che di fatto, però, li rende non conformi e non in linea con le normative e dunque pericolosi. E’ partita pertanto un’indagine della Procura che con molto probabilità vedrà finire il titolare a processo sul banco degli imputati. In tutta Italia i sexy toys sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine e delle Fiamme gialle.