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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Il figlio rimane per mesi in TIN, genitori promuovono raccolta fondi per dire grazie a tutta l'equipe

Il piccolo Edoardo, alla nascita pesava solo 400 grammi. Mamma e papà hanno raccolto oltre 49 mila euro, destinati all’acquisto di un innovativo ventilatore polmonare per la Terapia intensiva neonatale

Il piccolo Edoardo è nato al San Bortolo poco dopo la mezzanotte del 1 gennaio 2023, tanto da essere il primo nato del nuovo anno all’ospedale di Vicenza. Aveva solo 23 settimane e 6 giorni e pesava meno di 400 grammi: dopo quasi sette mesi di ricovero in Terapia Intensiva Neonatale, il piccolo è prossimo alle dimissioni dopo un percorso lungo e difficile.

La sua esperienza e l’impegno profuso da tutta l’équipe medica e infermieristica del reparto ha ispirato i suoi genitori Elena Gumirato e Nicola Boaro a lanciare una raccolta fondi a favore della TIN del San Bortolo. All’appello dei genitori del piccolo Edoardo hanno subito risposto in moltissimi, privati cittadini ma anche aziende, tanto che pochi giorni fa la raccolta fondi (realizzata tramite una nota piattaforma online di fundraising) è stata conclusa dopo avere raggiunto la somma di ben 49 mila euro, che sarà impiegata dall’Ulss 8 Berica per acquistare un nuovo ventilatore polmonare.

La cerimonia di consegna della donazione si è svolta simbolicamente lunedì pomeriggio, proprio all’ingresso della TIN, alla presenza dei promotori dell’iniziativa Elena Gumirato e Nicola Boaro, della dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, direttore generale dell’ULSS 8 Berica, e della dott.ssa Stefania Vedovato, responsabile della Terapia Intensiva Neonatale.

Proprio la dott.ssa Vedovato spiega l’utilità della nuova apparecchiatura che l’Azienda intende acquistare grazie ai fondi raccolti: «Insieme ai genitori di Edoardo abbiamo individuato una tipologia di ventilatore innovativo e unico sul mercato, in grado di eseguire una serie di misurazioni delle proprietà meccaniche del polmone del neonato che difficilmente è possibile effettuare nel polmone di un bambino così piccolo. Soprattutto nei casi più gravi di patologia polmonare, questo ci consentirà di ottimizzare la ventilazione assistita, con un’azione più mirata così da garantire al neonato il supporto di cui ha bisogno ma riducendo i possibili effetti collaterali della ventilazione».

Ai genitori del piccolo Edoardo e ai tanti donatori che hanno contribuito all’iniziativa va il ringraziamento di tutta l’ULSS 8 Berica, espressa direttamente dal direttore generale Maria Giuseppina Bonavina: «La Terapia Intensiva Neonatale del San Bortolo è sicuramente una delle tante eccellenze dell’ospedale di Vicenza e si inserisce all’interno di un Dipartimento Materno-Infantile rinomato per offrire i più elevanti standard di cure pediatriche, in tutti gli ambiti e in tutte le età. Questa donazione e la generosa risposta che subito ha suscitato la raccolta fondi dimostra quanto grande sia l’attaccamento dei vicentini alla TIN del San Bortolo, che in questi anni ha assistito centinaia di bambini nati pre-termine o con patologie di varia natura, che oggi conducono una vita felice insieme alle loro famiglie. A nome dell’Azienda ringrazio dunque quanti hanno voluto offrire il proprio contributo, attraverso il quale potremo garantire standard assistenziali ancora più elevati».

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