"Babbi Natale contro la devastazione del territorio e la Pedemontana"
Una cinquantina di Babbi Natale, giunti a bordo di slitte trainate da infaticabili renne, hanno smontato il cantiere della Pedemontana di Montecchio Precalcino nel primo pomeriggio
Circa trecento metri della recinzione che delimita i lavori sono stati smontati e alcune ruspe sono state "imballate e sigillate, messe quindi sotto sequestro dai babbi natale". Blitz oggi pomeriggio da parte degli attivisti al cantiere della Pedemontana.
"Questo cantiere produce danni all'ambiente, distrugge i nostri territori e svuota il portafoglio dei contribuenti - scrivono in un comunicato i manifestanti - Qualcuno doveva porsi il problema di metterlo sotto sequestro e smontarlo, applicando dal basso le sentenze del tar che sospendevano i lavori del cantiere, visto che gli organi competenti e coloro che dovrebbero salvaguardare gli interessi del territorio, latitano colpevolmente".
Il governatore Zaia che predica "basta cemento"va poi a braccetto con i capi delle lobby mafiose dell'asfalto selvaggio di questa regione e svende il "paroni a casa nostra' promuovendo grandi e inutili opere dal costo stratosferico mentre non ci sono fondi per la scuola, la sanità e il sociale .
"I babbi natale, come regalo alla popolazione della provincia di vicenza, hanno voluto quindi restituire alla collettività un pezzo di territorio.
"Dalle lande innevate della Lapponia il subcomandante Babbo Natale ringrazia i suoi preziosi e instancabili aiutanti per il lavoro svolto oggi augurandosi poi che l'epifania tutto il cantiere si porti via!!!"