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Cronaca

Influenza, 4 morti nel Veneto, tra cui un bimbo di due anni a Vicenza

Secondo il rapporto della Regione, dall’inizio del monitoraggio, a ottobre 2017, l’influenza abbia colpito 195.000 persone, delle quali oltre 50.000 nell’ultima settimana. Nessuno dei deceduti era vaccinato

Nella settimana dal 15 al 21 gennaio, l’incidenza dell’influenza stagionale in Veneto è ancora cresciuta, attestandosi a 10,93 casi per mille abitanti (9,38 il precedente rilevamento), ancora inferiore alla media nazionale (in lieve calo, a 13,11 casi per mille contro il 13,73 del precedente rilevamento). In totale si calcola che, dall’inizio del monitoraggio (ottobre 2017), l’influenza abbia colpito 195.000 persone, delle quali oltre 50.000 nell’ultima settimana.

Le vittime

Il computo dei decessi correlabili all’influenza è salito da 3 a 4. Nessuno è risultato vaccinato. I decessi sono stati segnalati uno ciascuna dalle Ullss Pedemontana, Berica, Marca Trevigiana e Euganea. A Vicenza la vittima è un bimbo di due anni, di Bassano, già affetto da problemi di salute. 

Il rapporto

E’ quanto si evince dal quinto Rapporto Epidemiologico, che viene elaborato settimanalmente dalla Direzione Prevenzione della Regione, diffuso venerdì dall’Assessore alla Sanità. “Secondo le valutazioni dei nostri tecnici – dice l’Assessore – il picco non appare ancora raggiunto ed è possibile che nelle prossime settimane i valori possano elevarsi, di conseguenza è ancora presto per capire se anche qui si raggiungeranno i livelli più alti già registrati in Italia e in alcune altre regioni”.

Ad oggi sono giunte dalle Ullss numerose segnalazioni di complicanze, delle quali 25 definite gravi secondo i parametri ministeriali, in persone con età media di 57 anni e portatrici di patologie pregresse. . Altalenante l’andamento per fasce d’età: mentre è diminuita l’incidenza negli anziani (over 65) e in quella centrale (15-64 anni), entrambe anche inferiori alla media nazionale, i più giovani (0-4 anni e 5-14 anni) sono stati i più colpiti, con incidenze doppie rispetto alla settimana precedente. I bimbi da 0 a 4 anni sono passati da un’incidenza di 20,56 casi per mille a una di 42,7; i giovanissimi da 4 a 15 anni hanno toccato 19 casi per mille contro 9,23 della settimana scorsa.

E' morto a due anni per complicazioni respiratorie dovute all’influenza. Un bimbo piccolissimo, già fortemente debilitato da un grave problema cardiaco  è la terza vittima in Veneto di questa stagione dell’influenza. Originario del Bassanese e figlio di una coppia di cittadini nordafricani, era stato ricoverato inizialmente all’ospedale San Bassiano il 5 gennaio scorso. Successivamente era stato trasferito in terapia intensiva pediatrica al San Bortolo di Vicenza, dove i medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Ogni terapia è stata inutile e la sera del 7 gennaio il piccolo è spirato per insufficienza respiratoria. Già ricoverato in passato, in terapia intensiva al San Bortolo, era in attesa di un intervento per correggere la grave malformazione cardiaca che lo affliggeva. Purtroppo, questa volta il quadro si è presentato ancora più critico ed è sopraggiunta la morte. 

Il decesso del paziente di due anni è uno dei tre casi di persone non vaccinate e morte per influenza segnalate dalla Regione nel rapporto epidemiologico annuale, con riferimento alla seconda settimana di gennaio. Il decesso di un bimbo così piccolo per complicazioni legate all’influenza è comunque un episodio estremamente raro.

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