"Indignati" sulla Basilica, proteste contro banche e industriali
Alle 17.30, mentre si riuniva il consiglio comunale sul tema della sicurezza, decine di manifestanti mascherati gridano la loro indignazione. Protesta anche sotto la sede di Assindustria
Striscioni, fumogeni, e tante maschere ispirate a "V", il misterioso personaggio sovversivo protagonista del film culto "V for vendetta". Il pomeriggio di protesta degli "indignados" nostrani, convocato via Facebook, ha sconvolto la quiete del pomeriggio in centro storico: mentre a Roma e Bologna si occupavano le strade per protestare contro l'austerity e contro Bankitalia, a Vicenza andava in scena una protesta che ha avuto come obiettivi principali banche e Assindustria.
Alle 18.30 è iniziato il presidio sotto le finestre del consiglio comunale: "L'unica sicurezza è mandare via il governo" gridano i manifestanti dalla piazza, prima di issarsi sulla loggia superiore della Basilica del Palladio, da dove è stata srotolato uno striscione con la stessa scritta. Fumogeni colorati, e slogan al megafono, poi il gruppo si è spostato in corso Palladio, dove la sede di Unicredit e quella di Bnl vengono simbolicamente chiuse. Appesi cartelli con scritto "Dovete darci il denaro" e "Diritto all'insolvenza". Per finire il corteo ha percorso corso Palladio fino alla sede di Assindustria in piazza Castello. "Democrazia nei posti di lavoro" il messaggio consegnato allo striscione appeso alle finestre del palazzo.
