Rapina in centro, il "capo" della baby gang finisce in comunità
Si erano resi protagonisti di una violenta aggressione in piazza San Lorenzo, nei confronti di 4 minori
Il 20 gennaio scorso, in centro storico a Vicenza, un gruppo formato da tredici ragazzi per lo più minorenni hanno rapinato quattro ragazzi.
A seguito di indagine, il 13 febbraio, è stata data esecuzione ad otto perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Venezia e da quella di Vicenza. Perquisizioni che hanno permesso di inquadrare gli aggressori quali membri di un “gruppo affiatato e ben organizzato” di giovanissimi, dedito alla commissione di aggressioni e rapine ai danni di coetanei o di ragazzi, sempre giovani, ma ben più grandi di loro.
I singoli si facevano “forza” attraverso il gruppo di appartenenza per effettuare senza esitazioni le proprie “scorribande”. In particolare, a casa di alcuni dei soggetti (minori) indagati era state rinvenute due pistole giocattolo di cui una, come è emerso dalle indagini, impiegata nella rapina del 20 gennaio.
A distanza di qualche mese i carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordinanza di misura cautelare del collocamento in comunità (con prescrizione) nei confronti di un minore residente a Vicenza, l'accusa è di rapina pluriaggravata.