Suicidi imprenditori: giornalisti e confindustria chiedono silenzio ma Zaia no

Luca Zaia, governatore del Veneto interviene sul dibattito su come dare notizia degli imprenditori suicidi: "Sono d'accordo sul fatto che le notizie sui suicidi devono essere date, ma è scandaloso chiudere gli articoli con domande tipo 'chi sara' il prossimo? - ha detto nella registrazione della trasmissione "Focus" di Rete Veneta che andrà in onda questa sera. "Gli psicologi ci dicono che il rischio di emulazione è altissimo - ha aggiunto - e che ad ogni caso di solito ne seguono quattro o cinque". "Sarebbe meglio - ha concluso Zaia - se gli articoli dei giornali si chiudessero ricordando che esiste lo sportello regionale di supporto psicologico 'Inoltre' al quale ci si può rivolgere in maniera anonima e che è stato utilizzato dallo scorso giugno da 456 persone. SUICIDI: PARLARNE O NO? DI' LA TUA

APPELLO DI CONFINDUSTRIA Una moratoria, un'alleanza con i mezzi di comunicazione per arginare un fenomeno che comincia a fare paura. E' quanto propone il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato per affrontare il dilagare dei suicidi tra gli imprenditori. "Giornali, abbassate i toni - dice Zuccato sul Gazzettino - Mettete una sorta di silenziatore che smorzi l'emulazione. Un fatto scatenante non c'é, è la quotidianità a creare sgomento, uno stillicidio che rischia di minare le forti basi della locomotiva del Nordest". Secondo l'imprenditore vicentino "insistere nel dare ampio spazio ai suicidi, e ai suicidi degli imprenditori in modo particolare, è dannoso. In una persona che vive un momento di fragilità può anche scattare lo spirito di emulazione". Zuccato non vuole sentire parlare di 'eroi'; "eroi - sostiene - sono quelli, come l'imprenditrice Mara Borriero, morta nei giorni scorsi sconfitta da un male che l'ha colpita per tre volte e contro il quale ha lottato con tenacia fino alla fine. O i giovani imprenditori di Mirandola, terra martoriata dal terremoto, nei quali leggo una forte determinazione ad andare avanti, una voglia di ricostruire e di non arrendersi". "Non voglio indicare ai giornali cosa scrivere - conclude Zuccato - ma posso chiedere loro di dare vita ad una alleanza. Non possiamo negare di vivere un momento di difficoltà economica e si deve trovare un percorso comune per evitare di fare ulteriori danni. Lancio quindi un invito al mondo della stampa: date meno enfasi a queste notizie".

ORDINE DEI GIORNALISTI Un'eccessiva attenzione alle notizie relative ai suicidi, specie se trattate con troppa enfasi e interesse morboso, rischia di scatenare pericolosi effetti di emulazione". A dichiararlo è, in una nota, il Presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori. Sull'effetto emulazione Amadori ricorda che "a denunciarlo sono alcuni studi dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che hanno evidenziato una correlazione tra campagne mediatiche e aumento del numero di suicidi". "Gli operatori dell'informazione - prosegue - non possono sottovalutare questo aspetto nel momento in cui decidono di dare spazio ai suicidi: i giornalisti e i direttori delle testate in particolare, devono farsene carico e agire di conseguenza, nel rispetto delle norme deontologiche della professione".