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Cronaca Villaggio del Sole / Viale Francesco Crispi

Adesivi fascisti e segni di forzatura, la denuncia del Caracol

«Qualche “balordo” – il comunicato dell’associazione -, con in tasca adesivi come “colpevoli di essere bianchi” e “good night white left pride”, magari in preda all’alcool per i festeggiamenti, ha deciso che si poteva forzare l’ingresso della nostra struttura e vandalizzarla»

Una bottiglia rotta, adesivi fascisti e segni di forzatura al portone della sede di viale Crispi, a Vicenza. È ciò che denuncia la onlus Caracol Olol Jackson, promotrice dell'omonimo ambulatorio popolare, sul proprio profilo facebook. I fatti risalirebbero alla nottata appena trascorsa, quella tra domenica 25 e lunedì 26 settembre.

«Qualche “balordo” – il comunicato pubblicato dall’associazione -, con in tasca adesivi come “colpevoli di essere bianchi” e “good night white left pride”, magari in preda all’alcool per i festeggiamenti, ha deciso che si poteva forzare l’ingresso della nostra struttura e vandalizzarla. Sia chiaro, non gridiamo all’attacco organizzato, qui non c’è nessuna dimensione strutturata e organizzata e questo se possibile è ancora più grave perché ci dà la misura del clima che respireremo nei prossimi mesi. C’è chi si sente legittimato a “festeggiare” così la vittoria del blocco più di destra in Italia nel dopoguerra».

«Non ci sentiamo intimidite – prosegue la nota -, non siamo spaventate, quello che è successo è la cartina di tornasole di un clima nel paese. Come abbiamo sempre fatto lotteremo per la difesa degli spazi di democrazia e da qua ai prossimi mesi le battaglie si faranno sempre più importanti e noi le vivremo in prima fila, come sempre. Luoghi come Caracol sono già stati colpiti con il fuoco fascista, lo ricordiamo, dopo che il comune di Vicenza ha ritirato la clausola antifascista, luoghi come Caracol saranno, senza arretrare di un centimetro, presidi antifascisti e antirazzisti del territorio, senza paura. Qui siamo e qui saremo, ai nostri posti ci troverete!».

Immediata la manifestazione di solidarietà da parte della lista di minoranza Coalizione Civica per Vicenza. «Il Caracol è un posto che dovrebbe essere un vanto per tutta la città – si legge nella nota a firma del consigliere Leonardo Nicolai -. Invece ieri sera ha subito un vile attacco dal sapore fascista. A quanto risulta infatti, un manipolo di persone, probabilmente ebbre per il risultato elettorale, avrebbe sfondato la porta e fatto danni al bar all'interno del locale. Esprimiamo solidarietà al Caracol, insieme a una forte preoccupazione per un'escalation squadrista che non può appartenere in alcun modo alla nostra città».

Solidarietà anche dalle sezioni Anpi di Vicenza. «Questo clima di crescente violenza è intollerabile in una città come Vicenza – si legge nella nota -, medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza e uno sfregio allo spirito antifascista che l'ha contraddistinta. Purtroppo episodi di questo tipo in città sono piuttosto frequenti: solo un giorno prima, nella notte del 24, ignoti hanno imbrattato la sede di Sinistra Italiana e PSI in città. Allo stesso modo, ormai da parecchi anni sono presenti sulle mura di via Montagna, in pieno centro storico, croci celtiche, svastiche e messaggi d'odio. Esprimiamo solidarietà alle associazioni e sigle politiche colpite e continueremo a batterci per respingere simili violenze e intimidazioni».

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