Furti su auto in sosta, minacce ed atti persecutori: arrestato pregiudicato
L'uomo, ricercato per rapina è finito in carcere a Vicenza. L'operazione della polizia
Nella tarda serata di giovedì gli agenti della squadra “volanti” della questura, impegnati nei normali servizi di prevenzione e di controllo del territorio, hanno identificato un cittadino straniero che stazionava con fare sospetto nella zona di Campo Marzio, in viale dell’Ippodromo, zona costantemente monitorata dalle forze di polizia. Il soggetto è stato riconosciuto come T. M., 45enne cittadino tunisino con a proprio carico numerosi precedenti penali per reati di vario genere e gravità, quali danneggiamento, furto, rapina, nonché reati contro la persona, e con alle spalle un passato di minacce e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge, e per questo già detenuto presso in carcere a Vicenza.
Il 45enne, allora ricercato da alcune settimane in quanto sospettato di essere l’autore delle “spaccate” ai finestrini delle automobili parcheggiate nel quartiere Laghetto, in zona San Bortolo e in altre zone della città, lo scorso 13 marzo era stato fermato dalla polizia in quanto notato da una signora in Campo Marzo a bordo di una bicicletta che le era stata rubata qualche ora prima. Gli agenti lo avevano quindi scortato al centro di permanenza per i rimpatri di gradisca d’Isonzo a Gorizia. Dopo alcuni mesi, il soggetto era stato rilasciato dal C.P.R. in quanto le autorità tunisine non ne avevano accettato il rimpatrio.
Una volta condotto negli uffici di viale Mazzini per il prosieguo degli accertamenti, gli agenti di polizia hanno appurato dalla banca dati del ministero dell’interno che a carico di T. M. era stato emesso dal tribunale di Vicenza un ordine di carcerazione: il soggetto, infatti, era ricercato per l’espiazione di una pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione per una rapina aggravata commessa a Vicenza nel mese di settembre del 2019. L'uomo è quindi finito in carcere per l'espiazione della pena. Nei suoi confronti il questore Paolo Sartori aveva emesso, nei mesi scorsi, il foglio di via obbligatorio da Vicenza, che naturalmente non è stato rispettato.
