rotate-mobile
Cronaca

Rilasciavano green pass fingendo di vaccinare i pazienti: arrestati due medici

Individuate 14 persone destinatarie di false certificazioni di vaccinazione. Gli accertamenti proseguono per l'identificazione delle numerose altre persone che hanno illegalmente beneficiato del servizio, anche operanti in ambito sanitario e sportivo, e che dispongono pertanto fraudolentemente della certificazione

Tutto è partito da una segnalazione della dirigenza dell'Ulss 8 Berica che aveva denunciato l'elevato ed anomalo numero di vaccinazioni anti Covid-19 eseguite nell'ambulatorio della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, medico di base con studio a Vicenza ma residente a Creazzo.

A dicembre è quindi iniziata l'attvità di indagine coordinata dalla Procura di Vicenza basata su intercettazioni delle utenze telefoniche in uso alla dottoressa, ad Andrea Giacoppo ed alle collaboratrici, segretarie dello studio medico; intercettazioni ambientali e controlli sulla posta elettronica. Attività che ha portato a galla il piano messo in atto dalla dottoressa: in occasione delle conversazioni telefoniche con i pazienti, parlava di "ozonoterapia" come falsa inoculazione del vaccino e conseguente rilascio della falsa attestazione di somministrazione del farmaco che permetteva il rilascio dellacertificazione sanitaria europea (green pass).

É stato inoltre accertato che in più occasioni la dottoressa in questione riceveva somme di denaro - talora il prezzo veniva mascherato in fattura come "prestazione di ozonoterapia" - o altre utilità - confezioni di vino, anche di pregio - quale corrispettivo per il rilascio della falsa attestazione di avvenuta vaccinazione.

II ruolo di Andrea Giacoppo era quello della gestione del database dei soggetti - falsamente - vaccinati dalla compagna, provvedendo all' inserimento dei nominativi nel portale dell' Ulss 8 - Berica (SIAVR - Sistema Informativo dell' Anagrafe Vaccinale Regionale) ai fini del successivo rilascio del green pass.

Le intercettazioni hanno rivelato un afflusso rilevante di richieste provenienti da persone di varie province, non solo da quella vicentina, che la dottoressa Grillone Tecioiu non esitava a soddisfare anche fornendo una diversa domiciliazione.

L'Ulss 8 aveva recentemente sospeso le forniture di vaccino nei confronti della dottoressa Grillone Tecioiu, a causa delle riscontrate anomalie. Questo aveva portato il suo collega a temere di essere scoperto pertanto aveva concordato con una delle collaboratrici la materiale distruzione della documentazione relativa alle vaccinazioni eseguite e da rappresentare ripetutamente alla compagna i rischi della prosecuzione dell'illecita attività (“Vedremo che quando farai la figura di quello di Pistoia...").

La dottoressa Grillone Tecioiu è accusata di peculato per la continua dispersione/impossessamento del farmaco vaccinale ricevuto dalla Ulss 8 per la somministrazione ai pazienti, allo scopo di simulare - in occasione di possibili controlli - l'effettiva indisponibilità delle dosi per avvenuta inoculazione del vaccino e cancellare le tracce dell'illecita attività. 

Modus operandi che è stato esplicitato dalla stessa dottoressa stessa il 19 dicembre scorso quando all'interno dello studio medico con il collega Volker Erik Goepel, specialista in Nefrologia, che dal mese di novembre 2021 svolgeva mansioni di supplente di Medicina generale con studio in Fara Vicentino, impartisse specifiche "disposizioni operative" per simulare la somministrazione del farmaco vaccinale attestando che anche lui fingeva la somministrazione del vaccino in favore di pazienti segnalati dalla Grillone Tecioiu. Pratica proseguita da Volker anche quando l'Ulss 8 aveva bloccato la fornitura.

Sono state individuate 14 persone destinatarie di false certificazioni di vaccinazione in funzione del rilascio del c.d green pass. Gli accertamenti proseguono per l'identificazione delle numerose altre persone che hanno illegalmente beneficiato delle false attestazioni, anche operanti in ambito sanitario e sportivo, e dispongono pertanto fraudolentemente del c.d. green pass.

Nella mattinata di oggi, mercoledì 23 febbraio, sono scattate le perquisizione e il sequestro negli studi e nelle abitazioni delle persone sottoposte alla misura cautelare, per l'acquisizione anche degli hard disk dei computer nella rispettiva disponibilità. 

La Procura di Vicenza ha inoltre richiesto, su disposizione del gip, anche il sequestro preventivo delle attestazioni di avvenuta vaccinazione e del relativo documento green pass in possesso dei pazienti individuati all'esito degli accertamenti mentre ei confronti della Grillone Tecioiu e di Giacoppo è scattato il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto del reato di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio pari a 25mila euro, con sequestro per equivalente in ipotesi di non reperimento della somma.

Per i medici Daniela Grillone Tecioiu, Volker Erich Goepel e per il collaboratore Andrea Giacoppo sono scattati gli arresti domiciliari per corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato (la Grillone Tecioiu e il Andrea Giacoppo in concorso), corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (la Grillone Tecioiu), falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato (la Grillone Tecioiu e Volker Erich Goepel in concorso).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rilasciavano green pass fingendo di vaccinare i pazienti: arrestati due medici

VicenzaToday è in caricamento