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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Va in questura a denunciare un'aggressione, scoprono che è un clandestino pregiudicato: espulso e rimpatriato

L'uomo, giunto in Italia con un barcone, aveva subito fornito un falso nome. Nel suo curriculum criminali reati di vari natura, tra i quali quello di violenza sessuale aggravata e lesioni personali nei confronti di una donna 

Nella serata di giovedì, il cittadino tunisino H. R., già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti, è stato trasferito al centro di permanenza e rimpatrio di Milano dagli agenti della questura di Vicenza. L’uomo – un 45enne irregolare sul territorio nazionale – nel pomeriggio si era recato presso gli uffici di viale Mazzini lamentando di essere stato aggredito da un altro straniero che avrebbe tentato di rubargli il telefono cellulare. 

Dopo aver ascoltato la sua storia, gli agenti hanno effettuato un controllo sulla banca dati del Ministero dell’Interno, scoprendo che il soggetto, oltre ad essere privo del permesso di soggiorno, viveva da anni di espedienti non svolgendo alcuna attività lavorativa: giunto in Italia nel 2016 nel corso di uno sbarco di migranti a Lampedusa, aveva subito fornito un falso nome, venendo in seguito denunciato per immigrazione clandestina e, l’anno successivo, arrestato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti. In seguito, il suo curriculum criminale si è “arricchito” di denunce per reati di varia natura e gravità, tra i quali violenza sessuale aggravata e lesioni personali nei confronti di una donna. 

In considerazione di quanto esposto, nei confronti del tunisino – già colpito da un provvedimento di espulsione – il questore ha emesso un decreto di allontanamento dal territorio nazionale. Il pregiudicato straniero è  in attesa di essere trasferito coattivamente presso il proprio paese di origine.

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