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Cronaca

Bombe alla maratona, illesi i due vicentini: "Stiamo bene, la città è in subbiglio"

Augusto Battaglia, 51 anni di Vicenza, con Maria Vittoria Togni, 48 di Brescia, ed Alessandra Brendolan, 56 di Vicenza, hanno partecipato alla corsa di ieri e si sono affrettati a comunicare che stanno bene

"Meditavo sull'"Intenzione" per questa maratona, che stavo per affrontare in un momento fisico di debolezza. Quell intenzione e la capacità di meditarci sopra e di fissarla nella mente, nel corpo e nel cuore è la sola forza che mi ha portato al traguardo, oltre alla vicinanza fisica ed energetica di Augusto che l'ha voluta correre con me. Il che conferma: la forza piu profonda ed efficace sta nel CUORE. E più cuori fanno una potenza invincibile. Come quella che ho sentito da tantissimi di voi. Come quella che esprimiamo uniti verso l'attacco a questa stessa maratona. Namaste'". LA CRONACA ED I VIDEO DELLA TRAGEDIA DI BOSTON

E' il post dell'atleta bresciana Tite Togni, che si trovava vicino al traguardo di Boston quando le due bombe sono dflegrate tra la folla, causando tre morti ed oltre 110 feriti. Con lei il vicentino Augusto Battaglia, che si è affrettato a comincare alle famiglie ed agli amici che stanno bene: "Tite e io stiamo bene, grazie a tutti! Qui è un casino, le comunicazioni sono difficili, la città in subbuglio" scriveva una manciata dopo su Facebook. Illesa anche Alessandra Brendolan, di Vicenza, che non ha terminato la gara.

Secondo quanto racconta Togni, lei ed Augusto avevano appena finito di raccogliere le proprie cose e di allontanarsi dall'arrivo, dopo aver tagliato il traguardo in poco meno di 4 ore, quando hanno sentito l'esplosione. "Salva per un soffio" è stato il suo commento. GELINDO BORDIN: TRISTE E PREOCCUPATO

 

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