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Cronaca

Attacco fascista contro la sede di Caracol Olol Jackson

Danni alla struttura del circolo e alla sede del sindacato Adl Cobas. L'atto intimidatorio arriva a due giorni dall'eliminazione della "clausola antifascista" da parte del Consiglio Comunale

Vile attacco di matrice nazi-fascista al "Caracol Olol Jackson" in viale Crispi a Vicenza nella notte tra giovedì e venerdì. Degli sconosciuti hanno bruciato uno striscione attaccato al primo piano della sede del circolo e della sede sindacale di Adl Cobas. Sullo striscione, posto in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile, c'era scritto "Ieri partigiani, oggi antifascisti". Gli stessi criminali hanno poi tentato di dare fuoco alla pensilina di ingresso, facendo altri danni alla struttura e lasciando un simbolo nazista (una croce celtica) vergata sul portone di ingresso. Inoltre sulla strada è stata trovata bottiglia incendiaria di plastica inesplosa con un adesivo riportante la scritta di chiaro stampo fascista "boia chi molla".

La grave intimidazione arriva a due giorni dalla cancellazione della clausola antifascista proposta dal consigliere Giovine, che ha inneggiato alla "vittoria" - cioè l'approvazione in Consiglio Comunale - anche sul suo profilo Facebook. La decisione di sopprimere la clausola,la cui eco è rimbalzata in tutta Italia, ha scatenato non poche polemiche ed è stata vista come  uno "sdoganamento" della dottrina fascista. Forse in risposta proprio a quell'indignazione civile, qualcuno ha pensato di reagire con un atto terroristico attaccando una sede sindacale e un circolo, dedicato all'attivista e sindacalista Olol Jackson scomparso a soli 48 anni nel 2017, che tra le altre cose è sede del Banco aiuti alimentari di mutuo soccorso e di una scuola popolare.

«Se pensate di intimidirci, avete perso il vostro tempo, la sede sindacale ha già riaperto, il banco aiuti alimentari continua le sue attività quotidiane di consegna di spese alle famiglie in difficoltà e giovedì 18 giugno saremo in Piazza Castello alla manifestazione antifascista, perché "l'antifascismo è una responsabilità morale", come ci dicono dalle piazze "Black Lives Matter" di questi giorni negli Stati Uniti» è stata la prima risposta degli attivisti del Circolo, apparsa sulla pagina Facebook. 

Sull'episodio sta indagando la Digos di Vicenza. Alle 12 di venerdì non è arrivata ancora nessuna manifestazione di condanna dell'accaduto da parte del Comune di Vicenza.

AGGIORNAMENTO ORE 16

Il Comune di Vicenza, attraverso il vicesindaco Matteo Tosetto, che si è recato in visita in viale Crispi 46 nel pomeriggio di venerdì ha espresso solidarietà all'associazione Caracol Olol Jackson e al sindacato Adl Cobas: «A nome del sindaco che si trova fuori città e di tutta l'amministrazione comunale – ha dichiarato il vicesindaco Matteo Tosetto ai rappresentanti dell'associazione e del sindacato – ho voluto portare un messaggio di solidarietà a chi ha subito questo vile attentato che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze più drammatiche. Allo stesso tempo esprimiamo ferma condanna per questo gesto scellerato e ci auguriamo che gli animi si stemperino presto. Si possono avere opinioni diverse e discutere democraticamente, ma chi vuole affermarle attraverso atti di violenza come questi passa sempre inevitabilmente dalla parte del torto. Attendiamo con fiducia l'esito delle indagini da parte degli agenti della Digos della Questura confidando che gli autori di questo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia»

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