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Cronaca Asiago / Cima Larici

Asiago, dopo il falso allarme agli escursionisti "dispersi" arriva il conto

Domenica avevano mobilitato tutti dopo esseri persi a cima Larici, per poi essere ritrovati in autostrada mentre tornavano a casa, senza aver avvisato nessuno. ora ai "ciaspolatori" potrebbe arrivare il conto spese

Il falso allarme potrebbe costare caro al gruppo di escursionisti che domenica pomeriggio si era perso a cima Larici durante una ciaspolata. 

Il gruppo aveva chiamato i soccorsi dopo aver perso il sentiero, dopo ore di ricerca infruttuosa, però, il Soccorso alpino li aveva ritrovati lungo la via di casa, già in autostrada, dopo aver abbandonato la montagna senza avvisare nessuno. Ora la mancata comunicazione potrebbe costare cara. 

Come riportato da Il giornale di Vicenza, il comportamento leggero degli escursionisti sarà vagliato dalle autorità e del Soccorso alpino regionale per valutare se la dimenticanza possa assumere i connotati del procurato allarme e, quindi, se far pagare l´intervento al gruppo come previsto dal decreto regionale 1411/11 che disciplina i servizi di soccorso.

La norma prevede la compartecipazione della spesa qualora “non sussistano le condizioni di emergenza-urgenza e che l´utente abbia riferito una situazione diversa da quella reale". Il costo delle squadre a terra si aggira attorno ai “200 euro per il diritto di chiamata di ciascun team composto da un massimo di tre operatori e di 50 euro per ogni ora di lavoro dopo la prima, fino a un massimo di 1.500 euro”

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