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Cronaca Schio

Truffe telefoniche, anziani capiscono il raggiro e chiamano i carabinieri

Subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene

Dalla tecnica della "cauzione" a quella della "perdita di gas' sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, i truffatori del nostro tempo. Subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene. Fortunatamente a volte i piani criminosi di questa gente senza scrupoli vengono sventati proprio dalle potenziali vittime, anche grazie alle varie campagne informative finalizzate al contrasto delle truffe a danno di anziani. Tre i casi a Schio negli ultimi giorni. 

Il primo è avvenuto nel pomeriggio di giovedì quando uno sconosciuto ha contattato telefonicamente un'anziana, riferendo che un familiare della donna era in stato di fermo presso un ufficio di polizia poiché coinvolto in un incidente stradale. Per il rilascio, il malfattore ha richiesto alla vittima di mettere a disposizione degli oggetti di valore. La signora ha contattato immediatamente un proprio familiare che, a sua volta ha segnalato la truffa al 112. Stesso copione si è riproposto con altre due persone anziane, a cui il malvivente ha chiesto di mettere a disposizione del denaro per il rilascio di un familiare che era in stato di fermo poiché coinvolto in un sinistro stradale. Anche in questo caso le vittime, dopo aver chiuso la conversazione telefonica, hanno contattato immediatamente la centrale operativa della compagnia carabinieri di Schio per segnalare l’evento.

L’invito da parte dell’Arma è di prestare sempre la massima attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo denaro per essere rimesso in libertà a seguito di fermo delle forze dell’ordine: nel sistema giudiziario italiano per essere rimessi in libertà non si paga, occorre un provvedimento del giudice. In quest’ultimo caso, senza far entrare in casa lo sconosciuto, chiamate immediatamente il numero di emergenza 112. Sul sito internet dell’Arma dei Carabinieri www.carabinieri.it, nella sezione “in vostro aiuto” sono presenti i consigli e le informazioni utili per contrastare l’annoso fenomeno delle truffe in danno di persone anziane.

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