rotate-mobile
Attualità

Morti sul lavoro, Veneto seconda regione in Italia per numero di vittime

I dati elaborati dall'Osservatorio Vega tracciano una fotografia tuttl'altro che rosea

Nei primo otto mesi del 2023 sono 60 i morti sul lavoro rilevati in Veneto. 45 sono stati gli infortuni mortali, 2 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il Veneto, insieme al Lazio, è la seconda regione per numero di vittime totali e per infotuni mortali. La provincia con maggior numero di vittime è Verona (20), segue Venezia (14), Treviso (11), Padova (9), Vicenza (4) e Rovigo (2). A rivelarlo è l'Osservatorio Vega.

Diminuiscono le denunce di infortunio totali mentre l'attività manifatturiera è ancora il settore più colpito con 8.753 infortuni seguito da costruzioni, commercio, trasporti e magazzinaggio e sanità. Verona è la provincia con il maggior numero di denuce, segue Vicenza (8.862), Padova (8.710), Treviso (8.049), Venezia (7.815), Belluno (1.677) e Rovigo (1.531).

“La nostra regione è in un precario equilibrio tra la zona gialla e la meno sicura zona arancione nella mappatura del nostro osservatorio”. Così Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, commenta la situazione critica del Veneto attraverso la più recente indagine realizzata dal proprio team di esperti.

Per capire ancor meglio il livello d’allarme in regione, l’Osservatorio mestrino elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità. La zona gialla, quella in cui è entrato il Veneto a fine agosto 2023, è la zona che, subito dopo la bianca, raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale. E a fine agosto 2023, il rischio di infortunio mortale in Veneto (21 morti per milione di occupati) risulta di poco inferiore alla media nazionale pari a 21,6.

Per quanto riguarda le incidenze nel dettaglio in regione, si scopre che è solo Verona a trovarsi in zona rossa con un’incidenza di 43,3; ed è seguita in zona arancione da Treviso (23,8); da Rovigo (21,5) e Padova (19,4) in zona gialla, mentre Venezia (16,1) e Vicenza (5,2) si trovano in zona bianca con Belluno che non conta vittime tra i lavoratori.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti sul lavoro, Veneto seconda regione in Italia per numero di vittime

VicenzaToday è in caricamento