rotate-mobile
Attualità San Lazzaro / Via Arsenale

"Palestina libera", mobilitazione dei centri sociali: scontri tra manifestanti e polizia

La prima delle due manifestazioni che ha avuto luogo a Vicenza si è conclusa tra lanci di fumogeni e petardi. Dieci gli agenti feriti

Poco dopo le 11 di sabato è partito il corteo organizzato dal centro sociale Bocciodromo, prima manifestazione di giornata contro la presenza in Fiera degli espositori israeliani, presenti circa 500 manifestanti. "In questo momento in Fiera c'è un padiglione israeliano - hanno gridato i manifestanti - è inaccettabile". Già alla vigilia dell'evento avevano spiegato la loro netta opposizione: "In un contesto di economia di guerra come quello israeliano, gli introiti della fiera vanno direttamente a finanziale il genocidio in corso a Gaza e in Cisgiordania".

Il questore aveva predisposto il divieto di avvicinamento alla Fiera, il percorso autorizzato prevedeva la partenza dal par di via Rossi quindi ai Ferrovieri, via Vaccari, viale Sant'Agostino e via Baracca. Divieto che non è stato rispettato quando il corteo ha deviato entrando in via dell'Arsenale. Da qui l'intervento della Polizia con un grande dispiegamento di uomini. Lancio di fumogeni e petardi da parte dei manifestanti con la polizia che ha risposto cin gli idranti. Il corteo è stato quindi spinto indietro e fatto uscire dall'Arsenale. Negli scontri sono rimasti feriti 10 agenti.

Sugli scontri avvenuti durante il corteo, la Questura berica ha diffuso una nota dove ha spiegato: "Nonostante le prescrizioni impartite a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, i dimostranti, in numero di circa 700, hanno deviato dal percorso prescritto, dirigendosi volutamente contro il dispositivo delle forze dell’ordine, cercando di forzare il cordone di polizia. È stato quindi necessario respingerli più volte, tanto da rendere poi opportuno l’ausilio dell’idrante, riuscendo definitivamente a disperderli, evitando ulteriori scontri fisici".

"Nel frangente - contiua la nota della Questura - ben 10 appartenenti alla Polizia di Stato (9 del Reparto Mobile di Padova ed 1 della Digos di Venezia) sono stati lievemente feriti, facendo ricorso a cure mediche. 5 Dimostranti sono stati immediatamente identificati sul posto ed insieme a numerosi altri, al termine del lavoro dei competenti uffici investigativi, saranno a breve denunciati all’autorità giudiziaria".

"L’intervento delle Forze dell’ordine - spigano - è stato essenziale per tenere i facinorosi a debita distanza dal plesso fieristico e consentire il libero svolgimento delle attività d’impresa connesse alla Fiera dell’Oro".

Il Questore di Vicenza, Dario Sallustio, al termine degli importanti servizi svolti, ha inteso esprimere un sincero riconoscimento alla professionalità dimostrata dai funzionari e dal personale della Questura e dei Carabinieri, dai Reparti Mobili di Padova, Milano e Bologna, dal Battaglione dei Carabinieri di Mestre, dai Baschi Verdi e dal Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza, tutti impegnati negli articolati servizi di ordine pubblico.

Nel pomeriggio, il Ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza hanno contattato telefonicamente il Questore di Vicenza per esprimere la loro vicinanza e sentito apprezzamento per l’attività svolta e la professionalità evidenziata. 

Sull'accaduto è intervenuto anche il sindaco dell città di Vicenza Giacomo Possamai: "Non esiste giustificazione alcuna per le scene che abbiamo visto questa mattina in strada dell'Arsenale - ha dichiarato il primo cittadino - Il diritto di manifestare è sacro e tutelato dalla Costituzione, ma chi scende in piazza con i bastoni e il viso coperto va contro l'eredità dei padri costituenti che hanno voluto scrivere quell'articolo dopo gli anni più bui della storia del nostro Paese. E non fa torto solamente quelle righe della nostra Carta, ma fa anche male alla causa che dice di sostenere: è una contraddizione in termini chiedere la pace e il cessate il fuoco manifestando con violenza. Ottenendo tra l'altro l'effetto di allontanare ancora di più l'attenzione dal merito su quanto sta accadendo in Israele e in Palestina".

"Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella della città agli agenti della Polizia di Stato rimasti feriti e contusi negli scontri - conclude - ed esprimere il mio ringraziamento alla Prefettura, alla Questura e alle Forze dell'ordine per il lavoro di queste ore".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Palestina libera", mobilitazione dei centri sociali: scontri tra manifestanti e polizia

VicenzaToday è in caricamento