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Coronavirus, da Palazzo Trissino "un documento con le misure per la ripartenza"

Previsti proroghe, sospensioni e riduzioni dei pagamenti e un fondo di solidarietà. Due gli obiettivi: l'aiuto alle famiglie e quello alle attività produttive più in difficoltà

Il sindaco Francesco Rucco ha presentato la proposta di delibera di iniziativa consiliare sottoscritta da tutti i gruppi presenti in sala Bernarda, rappresentati dai membri della commissione bilancio.

“Con questo documento condiviso da maggioranza e opposizione - spiega Rucco -  la politica vicentina dimostra che davanti all'emergenza sa restare unita per dare risposte concrete ad una comunità che deve ripartire. Ringrazio assessori e gruppi consiliari per il grande lavoro svolto”.

I contenuti del documento, che sarà trattato in consiglio comunale il 23 aprile, sono stati presentati venerdì dal sindaco, dall'assessore al bilancio Simona Siotto, dai consiglieri comunali Marco Zocca e Otello Dalla Rosa e dal presidente della commissione Controllo e garanzia Raffaele Colombara.

“Siamo tra i pochi Comuni d'Italia – ha aggiunto il sindaco - che si sono attivati da subito in modo organico, iniziando a lavorare senza aspettare le decisioni calate dall'alto. Questo documento tiene conto dei due obiettivi che avevo indicato: l'aiuto alle famiglie e quello alle attività produttive più in difficoltà, a partire dalle piccole imprese e dai liberi professionisti. Ora dobbiamo passare alla fase operativa, dando risposte concrete senza illudere nessuno”.

“Per far fronte alla prima fase dell'emergenza - ha precisato l'assessore Siotto - alcune proroghe e sospensioni sono già state messe in atto dall'amministrazione. Questo documento punta ad ulteriori proroghe, sospensioni e riduzioni. Per reperire i fondi necessari a dare attuazione alle misure indicate dal documento, per ogni assessorato stiamo già acquisendo la situazione su minori entrate e maggiori spese, relative in particolare al sociale, e la distinzione tra le spese obbligatorie e le attività discrezionali che in questa fase possono essere congelate”.

“Per un problema straordinario abbiamo messo in campo misure straordinarie – ha dichiarato il consigliere Marco Zocca, entrando nel vivo del documento - dalla sospensione o la proroga del pagamento delle imposte fino alla costituzione di un fondo di solidarietà. Lo stato di salute del nostro ente ci consente di aspettare fino a dicembre per riscuotere i pagamenti dovuti, trasformando di fatto il Comune in una banca a tasso zero per una cifra che, tra Imu, imposta di pubblicità, Cosap, imposta di soggiorno e locazioni, si aggira sui 16 milioni di euro”.

Nel dettaglio, tra gli obiettivi del documento, previa la necessaria analisi economica e normativa, vi sono la disapplicazione della tassa di soggiorno per tutto il 2020, rimborsi e rimodulazioni della Cosap per le attività più colpite, il pagamento della IUC entro il 16 dicembre senza sanzioni ed interessi, con eventuale riduzione per chi è più in difficoltà, dilazioni sui pagamenti degli oneri di urbanizzazione, rateazioni e rimodulazioni dell'imposta di pubblicità, rateazioni e riduzioni delle locazioni, non applicazione della sospensione contrattuale, di sanzioni e interessi per i canoni Erp, rimodulazione della Tari.

Sul fronte dei servizi pubblici (scuole, mense, trasporti, parcheggi, ...), si punta a sospendere o prorogare i pagamenti e prevedere rimborsi e riduzioni per chi si trova in difficoltà, dalla sospensione delle rette dei nidi nei mesi di chiusura alla riduzione delle stesse alla riapertura dell'anno scolastico, dal rimborso degli abbonamenti al trasporto pubblico alle agevolazioni per la ripartenza, dal rimborso degli abbonamenti della sosta per le attività bloccate fino alla sosta gratuita nei giorni festivi e in occasione di eventi e alla rimodulazione delle tariffe del centro bus.

Il documento si rivolge inoltre alle società partecipate, con l'obiettivo di ottenere la sospensione del pagamento delle bollette nel periodo dell'emergenza, la dilazione senza interessi, la riduzione o l'esenzione dei pagamenti per le attività rimaste chiuse.

“Stiamo lavorando  – ha precisato Zocca - in particolare con Aim, che può contare su una grande liquidità, per una dilazione dei pagamenti dei cittadini pari ad altri 14 milioni di euro”.

Alle società partecipate, peraltro, l'amministrazione chiederà l'erogazione di un contributo straordinario per contribuire a finanziare il fondo di solidarietà previsto dal documento.

“Questo fondo dovrà essere un volano per la ripartenza di famiglie e imprese – ha precisato il consigliere Otello Dalla Rosa –.  Sarà elastico e complementare agli strumenti messi in campo dallo Stato e dall'Europa. Potrà essere integrato dalle donazioni di imprese e privati. Andrà coinvolto il volontariato per l'individuazione delle fasce di cittadini in maggiore difficoltà in modo da garantire la massima rapidità di intervento”.

In una seconda fase il fondo sarà destinato a interventi più strutturati per la ricostruzione del tessuto socio economico, a partire dalle realtà più piccole. In questo senso sarà necessario coinvolgere in modo permanente associazioni di categoria e ordini professionali.

Una parte delle risorse dovrà essere destinate agli strumenti e alle infrastrutture tecnologiche fondamentali per sostenere una comunità che sempre più avrà bisogno delle reti per le attività della vita quotidiana, dalla didattica a distanza e telelavoro. 

Secondo quanto previsto dal documento, infine, la ripartenza dovrà passare dalle opere pubbliche che il Comune dovrà promuovere anche attraverso l'individuazione di nuove risorse europee.

I criteri di attuazione del documento saranno individuati da un gruppo di lavoro tecnico, formato dal segretario generale, dal direttore generale e dai capi area dei servizi al cittadino e al territorio.

“Questo documento – ha concluso il presidente della commissione consiliare Raffaele Colombara – dimostra la grande responsabilità con cui i consiglieri comunali stanno affrontando questo momento. Abbiamo definito gli indirizzi che fanno sintesi di sensibilità diverse. Ora bisogna indicare velocemente le cifre e avviare gli interventi. La nostra è una comunità capace di scelte importanti e straordinarie. Vicenza non può più aspettare”.

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