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Coronavirus, in rianimazione più dell'80% non vaccinati: a Vicenza una 39enne

L'appuntamento nella sede della protezione civile con il presidente della Regione e i dati del bollettino di lunedì 30 agosto. Ospite l'infettivologa Annamaria Cattelan, primario del reparto di malattie infettiva dell'azienda ospedaliera di Padova

Ha parlato dalla sede della protezione civile regionale di Marghera il presidente della Regione Luca Zaia, per aggiornare sull'emergenza coronavirus in Veneto. Anche oggi, 30 agosto, accompagnato dall'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, ma anche dall'infettivologa Annamaria Cattelan, primario del reparto di malattie infettiva dell'azienda ospedaliera di Padova.

Il bollettino

Sono 319 su 10.725 tamponi, con un'incidenza del 2,97% i contagi da Covid nelle ultime 24 ore per un totale di 13.086 attualmente posiviti. Sono i dati del bollettino del 30 agosto che, per quanto riguarda la situazione negli ospedali, indicano un incremento dei ricovei. Nel dettaglio, nei reparti coronavirus dei nosocomi veneti, si trovano oggi 278 pazienti (+13 rispetto a ieri). Di questi, 223 (+9) sono in area non critica e 55 (+4) in terapia intensiva. Nessun decesso nelle ultime 24 ore. 

IL BOLLETTINO DEL 30 AGOSTO

Vaccini e case di riposo

«Non ne siam fuori anche se la vaccinazione ha cambiato il corso della storia del coronavirus, la vaccinazione ci permette di avere dei tassi di ospedalizzazioni bassi». È questo il commento di Luca Zaia sulla situazione attuale della pandemia in Veneto. «Oggi i ricoverati non vaccinati in area non critica sono il 73,4% del totale, i vaccinati con ciclo completo il 22,8% e i vaccinati con una dose il 3,8%, mentre in terapia intensiva abbiamo l'80,4% di non vaccinati, l'11,8% di vaccinati a ciclo completo e il 7,8% di vaccinati con una dose», ha aggiunto Luca Zaia, portando il caso di una donna di 39 anni di Vicenza, non vaccinata, finita in rianimazione a causa del coronavirus. 

L'assessore Manuela Lanzarin ha poi parlato di due case di riposo dove sono scoppiati dei focolai: a Mezzane nel Veronese e a Cartigliano nel Vicentino: «A Mezzane sono stati contagiti 14 ospiti e 5 operatori, mentre a Cartigliano 19 ospiti e 5 operatori. Quasi tutti asintomatici»

Cattelan: «I ricoveri stanno aumentando» 

L'infettivologa Annamaria Cattelan, primario del reparto di malattie infettiva dell'azienda ospedaliera di Padova, ospite nelle sede della protezione civile, ha portato i dati relativi al suo reparto: «La situazione non è da bollino rosso ma merita attenzione e impegno. I ricoveri stanno aumentando: da 14 a giungo siamo passati a 35 a luglio e quindi a 48 in agosto. Il trend in ascesa e la fotografia è che su 16 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 sono non vaccinati. In pratica 2/3 della nostra attività viene fatta con persone che forse non sarebbero mai state ricoverate se si fossero fatte il vaccino. Alcune dicono: "se fossi stato vaccinato non sarei qui". L'età media è di 50-60 anni anche se abbiamo avuto un 24enne e un 32enne oltre a due donne gravide. Uno dei scenari più plausibili è che se arriviamo all'80% di popolazion e vaccinata dovrebbe essere difficile raggiungere i picchi di prima».

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