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#cambiagiro: pedalata per chiedere che il Giro d’Italia non parta da Gerusalemme

Il Comitato vicentino aderisce alla giornata di mobilitazione internazionale indetta per il 10 marzo 2018, organizzando una pedalata a Vicenza dalle 10 alla 12, con partenza dalla Rotonda e arrivo in piazza Matteotti

Il Comitato Vicentino per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi accoglie e aderisce all’appello delle associazioni palestinesi #CambiaGiro con il quale si chiede che il Giro d’Italia 2018 non parta da Gerusalemme . Il governo israeliano ha imposto la dicitura Gerusalemme e non Gerusalemme ovest, falsificando un dato di realtà che vede la città delle tre grandi religioni monoteiste divisa tra ovest (abitata da Israeliani ad est) sotto occupazione militare israeliana dal 1967 ed abitata da Palestinesi. 

La decisione del gruppo dirigente del Giro, accettando le imposizioni israeliane, contraddice il diritto internazionale e le risoluzioni Onu e sceglie di giustificare la politica di Israele che dal 1967 occupa militarmente il territorio palestinese. Pertanto il Comitato vicentino aderisce alla giornata di mobilitazione internazionale indetta per il 10 marzo 2018, organizzando una pedalata a Vicenza dalle 10 alla 12, con partenza dalla Rotonda e arrivo in piazza Matteotti.

Il COMITATO VICENTINO PER LA LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI è sorto a Vicenza nel 2014 per sensibilizzare sulle condizioni dei prigionieri politici palestinesi e comprende Arci Servizio Civile/Vi, Amnesty International, CGIL, Donne in rete per la pace, Fornaci Rosse, Liberi e Uguali, Mir, Pax Christi, Progetto sulla Soglia, Salaam ragazzi dell’olivo/Vi, Vicenza Capoluogo.

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