Variati e cadavere: per il Pdl la campagna comincia "pulp"
In cartellone, realizzato dal Pdl, e che sarà affisso dai prossimi giorni in città, fa riferimento all'omicidio avvenuto a campo Marzo: "E' questa la Vicenza che vuoi?". Bulgarini: "Becero, morboso e brutto"
Parte con un manifesto shock la campagna elettorale a Vicenza a circa otto mesi dalle elezioni amministrative.
A far discutere il contenuto di un cartellone, realizzato dagli esponenti di opposizione del Pdl, che sarà affisso dai prossimi giorni in città, che fa riferimento all'omicidio avvenuto a campo Marzo lo scorso 8 settembre quando un tunisino di 32 anni é stato ucciso a coltellate per motivi di droga. "E' questa la Vicenza che vuoi?", si legge a caratteri cubitali nel cartellone, affiancata da una foto del sindaco Achille Variati e sotto l'immagine del cadavere coperto da un telo.
Si prospetta una battaglia anche in sede legale con il sindaco che potrebbe far valere le proprie ragioni in Tribunale ed il Pdl rispondere con la stessa arma. "Il coordinamento cittadino del Pdl di Vicenza oggi ha toccato il punto più basso di una parabola discendente che purtroppo appare inarrestabile - scrive il portavoce del sindaco Jacopo Bulgarini D'Elici - C'è un misto di indecenza, volgarità, irresponsabilità e persino morbosità in questo capolavoro dei berlusconiani berici". Il comunicato integrale
"L'inizio della loro campagna elettorale sceglie la strada del più becero sciacallaggio: usare la foto di un morto ammazzato, il giovane tunisino ucciso in un regolamento di conti del micromondo dello spaccio, per fare un'operazione di miserabile strumentalizzazione politica - prosegue Bulgarini - E come se non bastasse, associarlo alla foto del sindaco coperta di sangue. Un'operazione squallida anche perché basata su una vergognosa mistificazione".
