Al Teatro Astra, convegno e spettacolo per bambini
Scuola e teatro protagonisti a Vicenza. Nel fine settimana, infatti, appuntamento all’Astra con “Ri-generazioni”. Due le attività principali: un convegno e uno spettacolo al suo debutto.
Sab 21 ottobre 2023, 16:00
affrontare il futuro: eco-emozioni, senso di impotenza, autoefficacia
Al convegno intervengono
Paola Cesari – psicologa psicoterapeuta
Stefano Coquinati – pedagogista
Daniele Zovi – scrittore
Oggi, circondati da narrazioni catastrofiche, dopo l’esperienza della pandemia e dentro quella della guerra, sentiamo la necessità di riaprire un discorso sull’importanza della pratica della cura in ambito educativo, sociale e civile. La condizione di fragilità diffusa che stiamo abitando collettivamente non è più facilmente delimitabile e la diffusione delle tante forme di ritiro sociale a cui stiamo assistendo dimostrano quanto pesante sia diventata per molti la fatica della relazione. Eppure, tanti educatori e tanti artisti, in tanti modi diversi, si stanno impegnando in questo tempo a riattivare un particolare atteggiamento di ascolto e di attenzione, uno sporgersi da sè verso l’altro: una postura che riporta l’educazione, e forse anche l’arte, al suo senso più profondo.
Una conversazione tra Carlo Presotto, presidente e direttore artistico La Piccionaia, e Marco Dotti, docente all’Università di Pavia, sull’importanza dell’educare alle relazioni con un approccio insieme scientifico ed umanistico, è il tema al centro di “Per una cittadinanza estetica”, sabato 21 ottobre alle 14.30, la visita aumentata con radiocuffie alla mostra “La proporzione Aurea” in Basilica palladiana.
Domenica 22 ottobre alle ore 17 va in scena al Teatro Astra la prima nazionale di Ale e i boschi, la nuova produzione La Piccionaia per spettatori dai cinque anni.
“Ale e i boschi”: prima nazionale della nuova produzione La Piccionaia
Lo spettacolo nasce da una ricerca condotta con i bambini della scuola primaria “Zecchetto” di Vicenza attraverso i laboratori del progetto VANGA realizzati tra gennaio e aprile 2023. Gli stessi alunni autori dei disegni riferiti ai racconti di Daniele Zovi, esposti in Teatro durante i due giorni di “Ri- generazioni”, nella mostra dal titolo “Il bosco dei bambini”.
Ispirata ad “Ale e Rovere”, “Ale e i lupi” e “I Racconti del bosco” di Daniele Zovi, tre libri editi da De Agostini rivolti ai giovani lettori, la nuova produzione La Piccionaia vede la regia di Carlo Presotto, autore anche della drammaturgia con Paola Rossi. Matteo Balbo e Francesca Tres sul palco sono protagonisti di un’avventura nel bosco. Il racconto parte da uno scambio di sguardi tra un umano e un animale selvatico e si sviluppa lungo le quattro stagioni, in altrettanti ambienti disegnati da Giovanni Traverso, autore della scenografia con Paola Vighy, realizzati con una struttura componibile costruita con legno certificato FCS.
Il racconto dell’incontro con un lupo sotto la pioggia dà il via alle vicende di due bambini, Ale e Franci, abituati a passare le vacanze in montagna dagli zii. Scopriranno la tana di un orso, sveleranno il segreto di chi suona il tamburo nel bosco, si prenderanno cura di un giovane rondone, si sveglieranno all’alba per accompagnare la transumanza delle vacche. Incontreranno gli scoiattoli e sentiranno il richiamo dei cervi, conosceranno ghiandaie e scoiattoli, seguiranno le tracce della volpe. Un viaggio nella natura ai piedi della grande quercia, raccogliendo le ghiande e giocando con i semi, nel grande mistero dei legami invisibili che tengono insieme uomini, piante e animali nella grande casa comune che è la Terra.
Uno spettacolo rivolto alle giovani generazioni per rimettere insieme teatro, educazione ed ambiente, evitando le scorciatoie e le semplificazioni di tanto ecologismo scolastico per avventurarsi nella scuola del bosco, per andare alla ricerca della sapienza, così antica e così estremamente attuale, che ci insegnano le comunità degli alberi. La relazione diretta con i ragazzi, declinata al presente, prende avvio da un semplice inventario delle strutture su cui si basa il funzionamento del bosco: i semi, il tronco, le radici, la corteccia, la chioma, la resina. Il bosco diventa una grande metafora per parlare delle relazioni tra le persone, per mettere in scena la tensione tra competitività e cooperazione, per coinvolgere gli spettatori in una riflessione sul proprio desiderio di futuro.
«La pratica del teatro fin dai primi anni di vita è uno dei modi per prendersi cura dell’umano, per generare nuove narrazioni, per costruire il futuro nel presente», spiega Carlo Presotto, direttore artistico e presidente La Piccionaia. «Oggi, circondati da narrazioni catastrofiche, dopo l’esperienza della pandemia e dentro quella della guerra, sentiamo la necessità di riaprire un discorso sull’importanza della pratica della cura in ambito educativo, sociale e civile. La condizione di fragilità diffusa che stiamo abitando collettivamente non è più facilmente delimitabile e riemerge quando meno ce lo aspettiamo a scuola, in famiglia, sul lavoro, nei gruppi e nelle associazioni. Le tante forme di ritiro sociale cui assistiamo ci dicono quanto pesante sia diventata per molti la fatica della relazione. Eppure, tante persone di scuola e tanti artisti, in tanti modi diversi, si stanno impegnando in questo tempo a riattivare un particolare atteggiamento di ascolto e di attenzione, uno sporgersi da sé verso l’altro, una postura che riporta l’educazione, e forse anche l’arte, al suo senso più profondo. L’aver cura presume la capacità di vedere la realtà dell’altro come una serie di possibilità che attendono di essere realizzate.
Ma soprattutto ci fa sentire quanto la realizzazione dell’altro sia anche una nostra responsabilità», conclude Presotto. «Quando accettiamo di farci ingaggiare da questo tipo di relazione con l’altro, quando la sua realtà diventa una reale possibilità anche per noi, allora stiamo praticando una relazione di cura».
Convegno, Il bosco dei bambini
partecipazione gratuita, su prenotazione
Per una cittadinanza estetica
ingresso € 12
Ale e i boschi
adulti intero € 6,50
adulti ridotto € 5,50
bambini € 5
gratuito per i partecipanti al convegno