Vicenza, furti di metallo prezioso: i ladri rubano anche le marmitte
Nuova frontiera per i furti di metalli preziosi, asportare con un seghetto anche le parti pregiate delle marmitte. Il fenomeno è completamente nuovo ma è già allarme in città
Non solo rame nel mirino dei ladri, ma anche l'oro, il radio e l'argento contenuti nei catalizzatori delle auto. Un nuovo tipo di furto tiene in ansia meccanici, cittadini e forze dell'ordine: i ladri tagliano con un seghetto le parti in metallo pregiato delle marmitte per poi rivenderlo al mercato nero.
Il Giornale di Vicenza riporta almeno cinque le segnalazioni nell'ultima settimana, segno di un nuovo trend che potrebbe mietere sempre più vittime. A dare l'allarme alcune autofficine di Altavilla che si sono ritrovate a dover riparare la medesima parte di due automobili, arrivate dal meccanico senza la parte catalizzatrice delle marmitte, per un danno che, a seconda del modello di auto, oscilla tra i 600 e gli 800 euro. Casi simili sono stati segnalati anche in zona Pomari e in Riviera Berica. La tecnica usata appare sempre la stessa. I ladri attendono la notte per colpire le auto parcheggiate in strada, e sollevano con un semplice cric il mezzo e con un seghetto da ferro tagliano le parti di valore. L'ultimo furto in ordine cronologico sarebbe accaduto mercoledì mattina, proprio in Riviera quando il proprietario di un Opel Zafira è corso dal meccanico dopo aver scoperto il taglio.
