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Cronaca

Udine, nei guai hacker vicentino: ricattava le aziende

Davanti al giudice sono finiti in sette, tra loro uno studente vicentino accusato di essere un hacker. Avrebbero "infettato" con un virus i computer di aziende ed enti istituzionalei

Uno studente vicentino di 24 anni  è fra i sette hacker scoperti dalla polizia postale di Udine: sarebbero gli autori di una serie di attacchi informatici ad aziende private ed enti pubblici. 

Il gruppo sarebbe composto da giovanissimi esperti di computer residenti iA Padova, Bergamo, Milano, oltre che Vicenza. Venerdì sono finiti nel registro degli indagati della procura di Udine per concorso in estorsione e riciclaggio, oltre che per accesso abusivo ai sistemi informatici e danneggiamenti tramite "virus". I 7, infatti, sarebbero i diffusori in Italia di "Cryptolocker"  un programma potentissimo che ha intrappolato i dati anche di uffici istituzionali, attaccati, ad esempio, i computer di un pm e di un giudice.  

Il virus entrava nel pc dalla posta elettronica grazie ad una e-mail spedita da un falso corriere espresso (la Sda). Dopo il click la banca dati del computer diventava completamente inaccessibile, almeno di non pagare un riscatto agli hacker. 

Il virus e i casi di riscatto pagato sarebbero molo comuni, tanto che la procura di Udine sta ricevendo segnalazioni da tutta Italia. Sigillato in attesa del processo il tesoro dei pirati informatici che ammontava a 300 mila euro.

 

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