Truffe e riciclaggio: on line ingenui naviganti e pirati
Sono negli ultimi giorni i carabinieri hanno risolto tre casi in cui la rete è il palcoscenico per criminali. Un peruviano ha cercato di "pulire" una carta di credito rubata su un sito di scommesse, mentre due hanno tentato di truffare ingenui acquirenti
Internet ha aperto una nuova dimensione per i naviganti ma, proprio come il mare, nasconde insidie e criminalità. Solo lunedì i carabinieri hanno denunciato tre persone per reati collegati all'uso del web, truffa e ricettazione.
TRUFFE ON LINE
Un peruviano 21enne era venuto in possesso di una carta di credito rubata due anni e mezzo fa e, con quella, aveva aperto un conto on line su un sito di scommesse, dove aveva versato 1.000 euro. Il passaggio non è sfuggito agli esperti dei militari che hanno denunciato il giovane per "truffa e ricettazione".
E continua ad aumentare il numeri di ingenui che acquistano beni da privati su portali on line e, dopo il pagamento con versamento su carte pre pagate, non ricevono la merce. I carabinieri sono riusciti a rintracciare e hanno denunciato due truffatori: un magrebino 31enne, residente nel Bresciano, che aveva "venduto" a un vicentino un Iphone per 300 euro, e un campano 57enne che non ha spedito un robot da cucina pagato da un'utente berica 250 euro.
