Terremoto, Vicenza poco “vulnerabile”: meno vittime e danni

Secondo uno studio recente condotto da L’Espresso riportando i dati contenuti in un database della Protezione Civile Nazionale, Vicenza e la sua provincia sarebbero una delle città più preparate in caso di sisma: stando ai dati infatti in caso di terremoto, di forza al massimo storico registrato in ogni località, 492 sarebbero le persone coinvolte con 6411 persone che rimarrebbero senza tetto.

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MENO VULNERABILE. Vicenza risulta essere dunque tra le città più preparate, con vittime e danni che in caso di forti scosse sarebbero ben inferiori al resto d'Italia: in Veneto va peggio a Belluno e Verona, quest’ultima anche con oltre 50mila persone che in caso di sisma rimarrebbero senza tetto. La Provincia di Vicenza, a seguito della scossa dello scorso maggio 2012, ha voluto monitorare l'intero patrimonio scolastico. La prevenzione, in questi casi, è fondamentale. Di qui l'importanza del seminario del 13 novembre “Le vulnerabilità sismiche degli edifici attraverso la prevenzione” in programma a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore.

IL SEMINARIO. Al tavolo dei relatori siederanno i tecnici di Tecnoindagini Srl che tratteranno ad ampio raggio il tema della vulnerabilità degli edifici. Si parlerà di monitoraggio e diagnostica, per migliorare il livello di conoscenza dell’edificio e avere a disposizione un quadro dettagliato degli elementi e delle componenti vulnerabili, in modo da pianificare interventi puntuali di messa in sicurezza, definire eventuali progetti di consolidamento, predisporre il piano delle manutenzioni. Inoltre sarà trattato il fenomeno dello  sfondellamento dei solai, con analisi delle cause del degrado, dei fattori scatenanti e  dei metodi di indagine e di messa in sicurezza. Un seminario che rappresenta una interessante opportunità di formazione e confronto per i tecnici del settore, in particolare per gli uffici tecnici degli Enti pubblici chiamati a garantire l'incolumità di tanti studenti.