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Cronaca Thiene

Assieme alla fidanzata minorenne tese un tranello a un coetaneo per rapinarlo, misura cautelare per un 19enne

Il rapinatore, pluripregiudicato e già detenuto, è stato raggiunto dall’avviso in carcere

I carabinieri di Thiene, nella mattinata di martedì 12 luglio, hanno notificato in carcere l’ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Vicenza nei confronti di Nizar Lemma, già detenuto per altri reati commessi di recente. Al termine delle indagini svolte tra novembre 2021 e gennaio 2022, i militari avevano denunciato in stato di libertà una coppia di giovani dell’Alto Vicentino, responsabili di aver minacciato e poi tentato di rapinare il borsello di un loro coetaneo di Thiene. Uno di loro, Nizar Lemma r, per commettere la rapina era addirittura evaso dagli arresti domiciliari a cui era già sottoposto per una serie di rapine e di furti aggravati commessi nell'Alto Vicentino con la complicità di un altro coetaneo del luogo. 

La tentata rapina 

Era la sera del 25 novembre 2021 quando la vittima, un diciannovenne della zona, ricevette un messaggio sui social proveniente da una ragazza con la quale intratteneva una conversazione. La giovane gli ha chiesto poi di incontrarlo nei pressi del Santuario di Thiene. Presentatosi all’appuntamento, il ragazzo ha visto giungere un’altra ragazza che ha riconosciuto in una sua vecchia compagna delle superiori alla quale, sorpreso, le ha chiesto come mai all'appuntamento si era presentata lei e non l’altra con la quale aveva appena finito di chattare. 

Qualche istante dopo è sopraggiunto in bicicletta un ragazzo, con il viso travisato dallo scalda-collo, il quale si è avvicinato alla coppia con la scusa di farsi offrire una sigaretta. A questo punto la vittima, riconoscendo la voce del ciclista e intravedendo anche i tratti del suo viso, si è avvicinato e gli ha abbassato lo scalda-collo riconoscendolo per un suo vecchio compagno delle elementari, appunto, Lemma. Senza proferire parola, il ciclista malintenzionato ha quindi fissato il marsupio della vittima, facendogli cenno di darglielo ma, al fermo diniego, con mossa fulminea ha estratto dalla tasca un grosso coltello in acciaio e puntando al collo del 19enne, e minacciandolo di morte. 

Tra i due è nata una breve colluttazione, fortunatamente senza peggiori conseguenze e, grazie alla fulminea reazione la vittima, che aveva ormai compreso “la trappola", è riuscito a fuggire. Il rapinatore e la giovane complice minorenne, D.R. abitante a Piovene, la quale aveva inizialmente teso il tranello, rimanevano invece a mani vuote e gridando  frasi minacciose all’indirizzo della vittima in fuga “…prima o poi ti ammazziamo". Subito dopo la disavventura, il giovane ha quindi sporto una minuziosa denuncia ai carabinieri della stazione di Thiene, grazie alla quale i militari sono riusciti a identificare con precisione la coppia di giovani rapinatori” per poi denunciarla alla procura della Repubblica berica la quale, vista la gravità dei fatti, ha richiesto ed ottenuto dal gip  del tribunale l’emissione della misura cautelare in carcere per Lemma.

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