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Cronaca Foza

Scalata in notturna, vedono una luce cadere nel vuoto e avvisano il Soccorso alpino: era un falso allarme

Una squadra si è portata sul posto e ha scorto la luce della pila immobile sul fondo

Giovedì sera. verso le 21.30, il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato su richiesta del 112, in quanto due alpinisti che stavano scalando la via Il respiro delle streghe sul monte Pubel, avevano visto cadere nel vuoto - e finire quasi alla base della parete - una luce sotto di loro, dove, in precedenza, avevano visto che stava arrampicando un'altra cordata.  Rientrando hanno notato una macchina con targa slovena parcheggiata alla chiesetta di San Francesco e temendo potesse essere capitato qualcosa agli scalatori hanno fatto la segnalazione.

Una squadra si è portata sul posto, dove l'auto era sempre parcheggiata, e si è incamminata verso la Panchina del generale, terrazza di arrivo delle vie sottostanti. Affacciandosi, i soccorritori hanno scorto la luce della pila immobile sul fondo. Mentre partiva la procedura di attivazione dell'elicottero di Trento per un eventuale sorvolo e i soccorritori si apprestavano a scendere la parete, fortunatamente la coppia di rocciatori sloveni si è palesata. Dopo aver superato i primi tiri della via, alla ragazza era effettivamente caduta la luce, che non avevano recuperato terminando la salita. L'allarme è quindi cessato e le squadre sono rientrate verso l'una.

Scalata in notturna, due alpinisti vedono una punto luminoso cadere nel vuoto e avvisano il Soccorso alpino
 

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