Schio, vent’anni di matrimonio come un inferno tra violenze e liti
Il racconto della 44enne scledense che ha avuto il coraggio di denunciare le violenze del marito solo dopo tanti anni insieme: "Spesso picchiava anche mia figlia". Sabato la marcia silenziosa dei "fiori rossi"
L’ennesimo racconto di violenza sulle donne questa volta arriva da Schio dove una 44enne ha trovato i l coraggio di ribellarsi al marito che la picchiava dopo vent’anni di matrimonio.
LA STORIA. Una storia drammatica, come si legge sul Giornale di Vicenza, che sembra senza via d’uscita: “Ormai era diventata la normalità, avevo paura di restare da sola”. Come lei tante le donne che ogni giorno subiscono violenze, soprattutto tra le mura domestiche, che coinvolgono anche i figli della coppia indirettamente o peggio ancora, diventando a loro volta vittime di violenze: “Ha picchiato spesso anche mia figlia. Una volta incinta del primo figlio sono dovuta scappare dalla finestra prima che fosse tardi. Un’altra sono andata all’ospedale anche con qualche osso rotto”.
LE INIZIATIVE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Parole che lasciano ammutoliti ma non certo indifferenti. Il 25 novembre sarà la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e Vicenza, che da ormai molti giorni con l'adesione dei negozi e con gli eventi in agenda sta aderendo alla campagna per eliminare questa piaga sociale, ha fatto e farà la sua parte. Il clou sabato 23 novembre con la marcia silenziosa “dei fiori rossi” (uno per ogni partecipante: vero oppure di lana realizzato dal laboratorio di manualità di Donna Onlus) in programma dalle 15 da Campo Marzo. Lunedì 25, invece, per chiudere la serie di iniziative in programma, il convegno dedicato.
