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Cronaca

Picchiato e rapinato in pieno centro, in carcere i tre aggressori fermati dalla polizia

Denunciata anche una complice dei malviventi per possesso abusivo di arma da taglio

Nella notte tra mercoledì e giovedì i poliziotti hanno arrestato il 30enne A.T., il 30enne e il 24enne J.J. per il reato di rapina, e denunciata la 30enne J.A. per il reato di porto abusivo di armi, tutti di nazionalità nigeriana, pluripregiudicati e senza fissa dimora. Alle ore 2.40 è arrivata in questura una richiesta di intervento per segnalazione di una persona che riferiva di essere appena stato rapinato da due persone straniere mentre transitava in contra' Riale. Dopo la rapina, i due malviventi si stavano dileguando, a piedi, verso Campo Marzio.

Immediatamente due pattuglie della squadra volanti venivano dirottate in direzione di Campo Marzio, dove, in viale Roma, grazie alla precisa descrizione fornita dal rapinato – il quale aveva riferito che i fuggitivi si accompagnavano a una donna, gli agenti hanno individuato il terzetto. Gli eventi si sono svolti nel giro di una manciata di minuti e in maniera frenetica: infatti, alla loro vista, i due uomini tentavano di disfarsi di 2 carte di credito e di uno smartphone di proprietà della vittima. I poliziotti hanno fermato i soggetti; pochi metri distante da loro veniva fermata anche la donna che, malgrado risultasse estranea alla vicenda, veniva trovata con in mano un coltello, successivamente posto sotto sequestro. Mentre i poliziotti erano impegnanti nell’attività di controllo di A.I., J.J. e J.A, giungeva sul posto il rapinato che riconosceva senza ombra di dubbio i due individui quali responsabili della rapina.

Secondo il racconto della vittima i fatti hanno avuto inizio intorno alle 2.30, quando stava percorrendo corso Palladio per rincasare. Durante il tragitto ha incrociato i tre soggetti che lo guardavano insistentemente. Pertanto, impaurito, ha deciso di deviare il percorso imboccando contra' Riale. Giunto in corrispondenza di contra' San Giacomo i due uomini gli andavano incontro chiedendogli se avesse delle sigarette e dei soldi. Alla risposta negativa uno dei due lo ha afferrato da dietro bloccandogli le braccia, mentre l’altro gli sferrava un pugno in faccia e lo colpiva con degli schiaffi in testa. Così immobilizzato, gli hanno portato via lo smartphone nonché il portafoglio contenente due tessere bancomat e vari documenti. Mentre i due si allontanavano, il rapinato ha tentato di farsi restituire il maltolto, e uno dei due gli ha lanciato il suo portafoglio ma senza le tessere bancomat.

A.I., J.J. e la donna sono stati quindi trasferiti in questura. La donna è stata denunciato per possesso di armi, mentre, dopo essere stati fotosegnalati e, al termine degli atti di polizia giudiziaria, i due uomini venivano tratti in arresto per il reato di rapina e portati in carcere a Vicenza. Il questore Paolo Sartori ha poi attivato l’ufficio immigrazione al fine dell’emissione nei loro confronti della revoca del permesso di soggiorno e dell’espulsione dall'Italia. 

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