Morte al rave, lo spacciatore potrebbe essere un vicentino
Secondo gli inquirenti, sarebbe un veneto la persona che ha ceduto lo stupefacente a Marco Guarini, l'operaio 26enne stroncato da un malore vicino ad Udine durante una non-stop. Si cerca tra Treviso, Padova e Vicenza
Potrebbe essere un vicentino lo spacciatore che ha fornito a Marco Guarini la dose letale duante il rave di Ferragosto nelle campagne lungo il Tagliamento. Gli investigatori stanno battendo le province di Padova, Treviso ed, appunto, Vicenza, cercando chi era presente al momento della tragedia. Leggi altre notizie sui RAVE
La vicenda risale al 15, quando centinaia di giovani, provenienti dal Friuli e dal Veneto, si erano dati appuntamento nelle campagne dell'udinese per una 48 ore di musica e sballo. Tutto stava proseguendo in modo tranquillo dal14 sera, quando, nel pomeriggio del giorno, dopo un 26 enne di Motta di Livenza si accascia a terra improvvisamente. Nel fuggi fuggi generale arrivano i soccorsi ma purtroppo per Marco Guarini (foto) non c'è nulla da fare. I primi accertamenti diranno che è stato stroncato daun arresto carieaco per overdose di cannabinoidi ed extasy.
Le forze dell'ordine, accorse sul posto, hanno interrogato i pochi rimasti, una dozzina di persone, tutti friulani, che hanno dichiarato che Guarini era in compagnia di veneti ed è quindi probabile che lo spacciatore fosse tra loro. Secondo le testimonianze, al rave erano presenti giovani provenienti dalle province di Treviso, Padova e Vicenza, ed è in questi territori che stanno agendo gli inquirenti, cercando di rintracciare altri importanti testimoni.
