Ingegneria areospaziale, è guerra tra Vicenza e Padova
18 professori di Padova, di cui 7 provenienti da Ingegneria Aerospaziale, hanno richiesto di trasferirsi nel nuovissimo complesso vicentino ma il senato accademico ha posto il veto su questi ultimi
Non ci sarà Ingegneria Aerospaziale a Vicenza per il veto del senato accademico patavino, da cui dovevano arrivare i 7 docenti. La preoccupazione dell'Università di Padova è che il prestigio accumulato in centina di anni si dissolva di fronte all'innovazione offerta dal nuovo polo berico, al San Nicola.
L'univesità vicentina, adocchiata da tempo dagli industriali della zona, che hanno deciso di finanziare la struttura, ha attratto i docenti per i potenziali progetti di ricerca e per i metodi di lavoro innovativi. Da qui la richiesta di trasferimento di ben 18 professori, che avevano però precisato di voler mantenere la sede a Padova. Uno spostamento non di luogo, ma di contenuti.
Il senato accademico ha fatto una scelta che farà discutere: i 7 professori di ingegneria aerospaziale non hanno ottenuto il trasferimento, e i rimanenti 11 docenti sono stati trasferiti definitivamente a Vicenza, senza mantenere il posto a Padova. Una scelta senza possibilità di repliche.
