Il pieno di elettronica in ecocentro: arrestati in due
I carabinieri di Breganze hanno arrestato due cittadini del Burkina Faso che avevano stipato una Fiat Bravo con telefonini, hardware di vario tipo, attrezzi, prelevati all'ecocentro
Avevano fatto il pieno di prodotti elettronici, depositati all'ecocentro di Thiene. Due cittadini del Burkina Faso, residenti nel padovano, sono stati arrestati.
L'episodio è accaduto questa notte, quando la pattuglia della Stazione di Breganze, mentre transitava lungo la “Nuova Gasparona”, nel comune di Thiene, giunta nei pressi dell’ecocentro, notava un individuo di colore che vi si aggirava con fare sospetto.
Avvicinatisi alla recinzione i due militari notavano la presenza di una Fiat Bravo parcheggiata con la parte posteriore a circa un metro dall’acceso all’ecocentro. Giunti in prossimità dell’autovettura, i due carabinieri bloccavano un individuo, mentre il complice si dava alla fuga e veniva bloccato a qualche centinaio di metri di distanza dall’ecocentro. Dentro la tasca di quest’ultimo veniva trovava una pinza, utilizzata per tagliare la recinzione.
Questa la lista, diffusa dai militari di quello che i due soggetti avevano già caricato all'interno dell'auto:
- 11 batterie per autovettura;
- 1 phone;
- 1 stereo compact disc;
- 1 radiosveglia;
- 1 decespugliatore;
- 1 ferro da stiro;
- 1 macchina da cucire;
- 1 personal computer;
- 1 decoder;
- 1 macchina fotografica;
- 1 modem/fax.
Condotti in caserma a Breganze, venivano identificati Norodine Nonni nato a Beguedo Boulgou (Burkina Faso) il 4.10.1978 e residente a Cittadella e Hamado Guerbe, nato a Tengsoba Boulgou (Burkina Faso) il 10.6.1989 e residente a Fontaniva.
Una volta chiarita la vicenda i due extracomunitari venivano dichiarati in arresto in flagranza di reato e trattenuti nelle camere di sicurezza di questa Compagnia, a disposizione del Procuratore della Repubblica di Vicenza – Dr. Antonino Cappelleri, per il rito direttissimo che si terrà questa mattina alle ore 12.00 al Tribunale di Vicenza.
