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Cronaca

Fermato dagli agenti per aver importunato una donna, reagisce tagliandosi le vene

L'uomo ha opposto resistenza ai poliziotti che volevano portarlo in questura per notificargli un ammonimento per stalking

Reagisce al controllo degli agenti e viene bloccato con lo spray al peperoncino e poi inizia a tagliarsi i polsi all'invito dei poliziotti di seguirlo in questura. L'incredibile episodio è accaduto verso le 14:30 di domenica a Campo Marzo. Una pattuglia delle volanti è arrivata sul posto dopo la segnalazione di una donna che aveva riferito di essere stata importunata da alcuni uomini. All'arrivo della pattuglia, i responsabili dell’accaduto erano ancora presenti in zona e sono stati chiaramente indicati dalla donna come gli autori delle molestie verbali ricevute. I balordi hanno negato di aver importunato la donna riferendo invece che era stata lei a insultarli dopo che aveva cercato di richiamare la loro attenzione. 

La volante, pertanto, ha proceduto alla loro identificazione sul posto (un tunisino del 1987 e un nigeriano del 1996, entrambi in regola con il soggiorno), verificando che uno dei due – il tunisino – doveva essere accompagnato in questura perché a suo carico vi erano degli atti amministrativi da notificare (ammonimento del questore per stalking). 

A quel punto, però, il tunisino ha perso la calma e ha opposto resistenza, prendendo da terra un pezzo di plastica e iniziando a tagliarsi i polsi, provocandosi la copiosa fuoriuscita di sangue. Gli agenti, pertanto, si sono visti costretti a usare lo spray al peperoncino in dotazione per bloccarlo e chiamando nel frattempo un equipaggio medico del Suem 118 che ha preso in carico l’uomo, a cui, poco dopo, sono stati notificati gli atti di polizia pendenti a suo carico. Lo stesso è stato inoltre denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. 

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