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Cronaca

Dal Molin, spunta un nuovo ordigno bellico

Un nuovo ordigno bellico è stato rinvenuto nel cantiere della Ederle 2 al Dal Molin. Atteso l'arrivo degli artificieri, dopo che il proiettile è stato messo in sicurezza

Un nuovo ordigno è spuntato dal terreno, nel cantiere della Ederle 2 al Dal Molin. Il ritrovamento è avvenuto il giorno di Natale, con i lavori che non hanno subìto stop nemmeno per le Festività. Si tratta di un proiettile di circa 45 centimetri di lunghezza e 15 di larghezza, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto a 150 metri dall'ingresso di Viale Ferrarin e ad un centinaio da una palazzina della nuova base statunitense.

Gli operai hanno subito lanciato l'allarme; sul posto sono accorsi gli agenti delle Volanti della Questura di Vicenza e i carabinieri della Setaf, cui spetta la competenza sul caso. L'ordigno, al momento, è stato messo in sicurezza ed è atteso l'arrivo degli artificieri dell'Esercito, i quali potrebbero decidere di prelevarlo per farlo brillare in un luogo sicuro.

Il ritrovamento pone, però, alcuni interrogativi sulle condizioni di sicurezza del cantiere della base, soprattutto dopo la bonifica bellica che aveva già interessato i terreni. Com'è possibile che in un luogo in cui lavorano persone e operano mezzi, si trovino ancora residuati del genere? Quanti saranno, ancora, gli ordigni sepolti nell'area?
Fino ad oggi, secondo fonti americane, sono state rinvenute 49 bombe inesplose, dalla semplice granata fino a bombe da 200 chili e, in un caso, da 250 chilogrammi. Tutti gli ordigni sono stati rimossi dagli artificieri e messi in sicurezza.

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