Locali non a norma, blitz dei Nas: elevate sanzioni per migliaia di euro

Sospese le attività di un bazar di Zanè e di un ristorante di Thiene e denunciati all’autorità giudiziaria berica i rispettivi legali rappresentanti di origine cinese. È questo l'esito dei controlli effettuati nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Thiene, in stretta collaborazione con i colleghi specializzati del NAS di Padova e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza.

In particolare, nel bazar cinese di Zanè i carabinieri dell’ispettorato del lavoro hanno elevato diverse contravvenzioni in materia di protezione e sicurezza nei luoghi di lavoro, con sanzioni per un importo complessivo di oltre diciottomila euro. Contestualmente, presso nello stesso esercizio pubblico, i militari del Nas hanno ingiunto un’altra sanzione amministrativa per un importo di tremila euro per violazione di normative di sicurezza sui giocattoli (assenza di avvertenze obbligatorie su etichetta), provvedendo anche al sequestro degli stessi.

L’ispezione successiva, in un ristorante cinese di Thiene, ha permesso ai carabinieri del NIL di rilevare, anche qui, alcune violazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, elevando sanzioni per un importo complessivo di circa ventimila euro, che ha portato anche alla sospensione dell’impiego di un dipendente per la mancata formazione del medesimo, mentre il Nas ha comminato sanzioni per un importo di duemila euro in relazione alle precarie condizioni igienico-sanitarie riscontrate e la mancata verifica delle procedure di autocontrollo.

Nel contesto, congiuntamente al personale del settore igiene dell’Ulss 7 competente, intervenuto sul posto, è scattata la chiusura del pubblico esercizio.