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Cronaca

"Avere la barba" diventa un concorso ed un libro

Il fenomeno esploso sul web nell'ultimo anno si evolve: gli organizzatori, tra i quali Caludio Traina di Bassano, Vicenza, partono per un tour

Che fosse un’idea dirompente lo si era capito fin dall’inizio. “Avere la barba” nasce infatti come cristallizzazione di un fenomeno esistente, una moda, un trend, una mania, uno stato mentale: chiamatelo come volete, ma di fatto è un sentimento diffuso.

IL TOUR “Quando inizi a farla crescere, c’è sempre un motivo”, dicono Claudio Traina, event manager bassanese con la passione dei tatuaggi, Alessandro Toso di Cittadella, appassionato di arte contemporanea, e Diego Santi di Castello di Godego, nel Trevigiano, fotografo per diletto. In pochi mesi sui social network e sul sito internet www.averelabarba.it i contatti sono stati migliaia. E solo scorrendo le interviste, le parole, i commenti del popolo del web si capisce il perché. “La barba è qualcosa di intimo, trasversale, antico: noi vogliamo solo permettere a tutti di raccontarla”, dicono ancora i tre veneti ideatori del progetto, che in questi giorni sono in giro per l’Italia a raccogliere interviste e pareri: l’altro giorno erano a Milano, il prossimo 14 ottobre saranno a Firenze. “Intervistiamo chi ci contatta, vogliamo raccogliere più emozioni possibili”, spiegano.

IL CONCORSO E proprio questi temi sono al centro del concorso letterario e artistico lanciato dai tre per raccogliere in un libro l’esperienza web di questi mesi. Il concorso è già iniziato lo scorso primo ottobre, e si concluderà il prossimo 31 gennaio. È aperto a opere letterarie (massimo 15.000 caratteri), artistiche o foto sul tema della barba. Il premio? È il fatto stesso di partecipare nel creare la filosofia condivisa dell’Avere la barba, e questo la dice lunga sullo stile del gruppo e sul perché i fan si sommano ad ogni ora. Tutte le opere saranno infatti diffuse tra la community dei barbuti. Le più meritevoli avranno la possibilità di entrare nel libro, che sarà pubblicato nell’estate, e che rappresenterà l’opera omnia del progetto, raccogliendo testi, interviste e immagini del mondo barbuto. L’iscrizione al concorso è gratuita, i dettagli sono nel bando reperibile su www.averelabarba.it. Non resta che ricordare chi sono i tre barbuti al centro dell’attenzione nazionale, anche a seguito di stupende recensioni sui blog di moda.

GLI AUTORI Ad ideare il progetto, tre menti. Claudio Traina, 22enne residente a Bassano del Grappa, nel Vicentino, organizzatore di eventi e già noto nell’ambiente underground per la creazione di un marchio di vestiti, oltre che per la propria passione per i tatuaggi. Alessandro Toso, 26enne di Cittadella, nel Padovano, che cura il blog www.unoravanti.com, dal quale dal 2010 propone lavori di giovani artisti. Di professione, lavora in una web agency. Inoltre da un anno sviluppa autonomamente “The event finder”, un’applicazione web che permette di ricercare eventi. Il terzetto si chiude con Diego Santi, 27enne di Castello di Godego, nel Trevigiano, appassionato di fotografia che da poco ha lanciato il sito di annunci gratuiti www.greenclick.it con lo scopo di risollevare il settore del verde e favorire il vero mercato a chilometro zero. Di professione, aiuta a trovare lavoro agli altri.

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