Bombe carta e maschere antigas: arrestati anarchici vicentini
Il fermo e il successivo arresto è avvenuto alle porte di Torino
Quattro anarchici che stavano venendo a Torino per partecipare alla manifestazione odierna sono stati arrestati dalla polizia al casello autostradale di Rondissone, sulla Torino-Milano, nel pomeriggio di ieri, venerdì 29 marzo 2019.
Si tratta di quattro veneti italiani, delle province di Vicenza e Padova, di 24, 25, 29 e 29 anni controllati dalla Digos. Nell’auto su cui viaggiavano sono stati trovati sette bombe carta; tre maschere antigas munite di filtro; cinque fumogeni, un coltello; guanti; passamontagna; collirio e riopan (utilizzati per alleviare gli effetti dei lacrimogeni). Devono rispondere di detenzione di materiale esplosivo.
Un quinto anarchico, 39enne italiano della provincia di Cremona, è stato denunciato dalla polizia ferroviaria alla stazione di Novi Ligure (Alessandria), dove era su un treno diretto a Torino. Aveva addosso una pinza multiuso con annessa una lama di cinque centimetri; un tirapugni in ferro; due caschi di colore nero, una maschera antigas con filtro; due ginocchiere; un passamontagna e altri indumenti tutti di colore nero.
Per tutti i cinque è stato adottato il provvedimento del foglio di via dal capoluogo.